Il presidente della Roma, James Pallotta, ha rilasciato una lunga intervista alla ‘CNN’ in cui ha parlato del futuro della squadra e del perché ha deciso d’investire nel club italiano: E’ Roma. E’ Roma. Ho un grande obiettivo: che questa città ci veda giocare contro avversarie del calibro di Barcellona o Bayern Monaco nel Colosseo. Ne faremmo un pay-per-view da 25 dollari in tutto il mondo e potrebbero guardarlo 300 milioni di persone intorno al globo. Non si vedrà più un evento del genere. Potremmo prendere quei soldi, miliardi di dollari, e aprire una fondazione a Roma per sistemare più rapidamente i reperti antichi e dare il resto ai programmi interni della Capitale”.
PALLOTTA E LA ROMA
SUL MERCATO DEI GIOVANI: “Abbiamo buoni programmi col settore giovanile e istituito un nuovo contesto educazionale. Oggi solo 3 o 4 ragazzi arrivano in Serie A o in Premier League, quindi cosa faranno quando ne arriveranno 18 o 19? Avranno un lavoro incredibile senza educazione alle spalle? Pertanto abbiamo istituito un programma scolastico”.
SU TOTTI: “Francesco resterà per sempre con noi. Sarà lui stesso a definire parte del suo futuro ruolo. Lo vorremmo sul campo, a parlare ai nuovi ragazzi nel club e dirgli cosa significhi la Roma. Sarebbe stupendo averlo nel settore giovanile e vederlo giocare con loro una volta ogni tanto. Sarebbe bello anche averlo come ambasciatore: immaginate un bambino di 9 anni che vede arrivare Totti”.
PROGETTO ROMA: “Qui la faccenda è a lungo termine. La gente inizia a parlare sempre più di quel che succede nella Roma. Puoi fare bene un paio d’anni e la gente pensare che sia un fuoco di paglia, ma l’obiettivo è essere stabili per un ventennio e oltre. Vogliamo essere in Champions League e competere ogni stagione per lo Scudetto“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com