Vigilia di campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri che, in vista della gara contro il Genoa, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole: “Il Genoa ha perso solo il derby, gioca bene ed aggrediscono l’avversario. La cosa che mi preoccupa a causa dell’alluvione, è il campo: le condizioni non sono ottimali per chi vuole giocare in modo tecnico. Quello di oggi è l’unico allenamento prima della partita, al termine deciderò la formazione. L’Apache domenica ha fatto una buona partita, dovrò valutare oggi: se qualcuno accuserà un po’ di stanchezza, deciderò i cambiamenti. In attacco ho varie soluzioni, a differenza della difesa”.
Tevez in Nazionale e Pogba in lizza per il pallone d’oro: “Obiettivo importante per Carlos, è un ragazzo generoso ed ambizioso che ama l’Argentina: sono contento per lui. Anche Pogba: il prolungamento e l’adeguamento del suo contratto sono un segno di stima. A lui dimostrare di essere uno dei più forti al mondo. Il Pallone d’Oro è un premio che guarda alla stagione, alle partite in Europa e alla Nazionale: purtroppo le italiane, e la Nazionale, non ha aiutato i nostri giocatori”.
Sugli infortunati: “Marrone rientrerà, Caceres è fuori così come Barzagli. Pepe ha avuto un risentimento ma in 2-3 giorni tornerà in gruppo. Per quanto riguarda Ogbonna e Bonucci le scelte viste con il Palermo sono state dettate dal momento. Vedrò domani durante la partita”.
Possibile turn over: “Nelle ultime due partite è rimasto fuori Marchisio, poi Pogba e poi Vidal: li ho ruotati tutti. Davanti Morata ha giocato in Grecia, Giovinco ha avuto le sue possibilità. Dietro non posso fare turn over altrimenti devo giocare con l’uomo in meno”.
L’abbraccio con Pirlo: “Di solito quando escono i giocatori dal campo c’è sempre un saluto. Andrea ha fatto 65 minuti molto buoni, lo stadio glielo ha riconosciuto: lui è straordinario. Era normale e prevedibile che dopo 40 giorni di sosta per l’infortunio (e ha giocato bene con la Roma) puoi avere qualche difficoltà. Ma sono contento di quello che ha fatto col Palermo, la Juve ha bisogno di Pirlo”.
Morata titolare: “Devo decidere ma Llorente è tornato al gol…”.
Infine, un commento sulle 500 partite di Buffon in serie A: “Bisogna vedere se lo faccio giocare (ride). Scherzi a parte, Gigi ha l’entusiasmo di un ragazzino con la saggezza di un “vecchietto”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com