Volente o nolente è entrato nella storia dell’Inter. E’ lui il capitano dei nerazzurri dopo l’addio di Zanetti. Andrea Ranocchia ha parlato del proprio futuro a Sky Sport 24. “E’ una vittoria che ci voleva, ci dà morale per le prossime partite che affronteremo con rinnovato entusiasmo. Mazzarri? Nel calcio è tutto complicato, adesso al di là delle tragedie siamo in lizza su tutti i fronti. Siamo a pochi punti dalla zona Champions, primi in Europa League. Ora diamo continuità ai risultati. Le dimissioni di Moratti? Non hanno influito, ma sono arrivate. Parliamo di un presidente ultra-vincente, che ha lasciato il suo incarico. Però resterà sempre vicino all’Inter, è stata la faccia vincente di questi colori. L’Inter? E’ un gruppo unito, giovane, intelligente, forte, ma anche di ragazzi esperti. Io mi reputo uno esperto dell’ambiente. Sono autocritico, quando faccio qualche errore cerco di superarlo e devi far bene tutto l’anno. Abbiamo avuto due intoppi con Cagliari e Fiorentina, diversi dagli altri, ma ci stanno all’interno di un’annata. Ora è importante non aver preso gol per due gare. La Samp? Non mi ha sorpreso, ha un grande tecnico come Mihajlovic, un gruppo forte. E’ una gara difficile, ora pensiamo a recuperare le energie per mercoledì e serve che la Samp abbia paura dell’Inter. Palacio? Al di là del gol, fa un grande lavoro per l’Inter; lavora bene, ha avuto un problema ad inizio ritiro ma per noi è fondamentale. Il rinnovo? Tutto fatto, aspettiamo solo le cose burocratiche”.