ESCLUSIVA CMNEWS- Mudingayi si racconta: ‘Dell’Inter sento ancora Ranocchia e Nagatomo. Che dispiacere il Bologna’

Mudingayi
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In settimana, dopo mesi di attesa, Gaby Mudingayi ha finalmente trovato una squadra che puntasse su di lui, che gli desse fiducia. Il giocatore belga avrebbe preferito restare in Italia, ma benvenga la Liga spagnola, benvenga l’Elche, società che gli darà la possibilità di giocare contro gente del calibro di Messi, Ronaldo, Suarez, Kroos e Neymar. Non esattamente calciatori qualsiasi. Noi di calciomercatonews.com lo abbia intervistato in esclusiva pochi giorni prima che firmasse col club spagnolo. In bocca al lupo Gaby:

 

È vero che prima di fare il calciatore volevi fare il pugile?
Si. Mio padre però mi prese per le orecchie e mi disse: “Vorrei che imparassi lo spirito di squadra, non a prendere a cazzotti la gente”, e allora cominciai col calcio.
Hai aspettato a lungo un’offerta dall’Italia che ti convincesse, ma alla fine hai scelto l’Elche…
Io in Italia sono stato benissimo. Dal Torino alla Lazio, passando per Bologna e Inter ho sempre legato molto con i tifosi perché la gente capisce che ci metto il cuore. Le tifoserie mi hanno sempre aiutato molto perché sentendo il loro calore io sono sempre stato spinto a dare di più. Io la maglia me la sento proprio addosso.
C’è un giocatore della Lazio che ti piace particolarmente?
Onazi. Sono contento che gli sia stato rinnovato il contratto da poco perché secondo me è un giovane con grandi margini di crescita e credo sia giusto puntare su di lui.
Oggi nell’Inter al posto tuo gioca Medel, ti convince?
Se lo ha scelto l’Inter è sicuramente un giocatore di livello. L’ho visto giocare e credo si possa dire che è bravo.
Dell’Inter con chi sei ancora in contatto?
Obi, Nagatomo e Ranocchia: il capitano è un ragazzo squisito, lo apprezzo tanto.
Il Bologna in Serie B che effetto ti fa?
Strano. Sono stato quattro anni in A con loro. Quella rossoblù è una piazza importante e spero possa risalire presto.

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