Sono passati ben quattro mesi da quel gesto eppure tutti lo ricordano come fosse ieri. Il morso di Suarez a Chiellini in Italia-Uruguay è destinato a restare per sempre nella mente dei tifosi.
In una lunga intervista al “Guardian“, l’attaccante del Barcellona è tornato su quell’episodio: “Penso che tutte le cose brutte che ho attraversato ora siano nel passato. Credo di essere sulla strada giusta, con persone attorno a me in grado di aiutarmi, quelle giuste. Ogni persona ha il suo modo di difendersi e nel mio caso la pressione e le tensioni sono fuoriuscite in quel modo. Altri calciatori reagiscono rompendo la gamba a qualcuno, spaccandogli il naso. Quel che è successo a Chiellini è visto come peggiore. Posso capire perché un morso sia visto così malamente. Su Evra? Sono stato accusato di razzismo senza prove. Io gli dissi semplicemente: ‘Perché, negro?’, e per me era semplicemente come chiedergli ‘perché?’”
Fabiola Carrieri- calciomercatonews.com
