Carlo Ancelotti ha parlato a ‘Radio Cope’, svelando diversi segreti della sua esperienza spagnola: “L’inizio di stagione è stato complicato, abbiamo faticato nel precampionato e non abbiamo avuto tempo di preparare bene la stagione. Ora la squadra sta bene fisicamente”.
SUL MERCATO – “Abbiamo cambiato un po’ ma abbiamo ottenuto buoni giocatori, con capacità. Il livello di qualità non è cambiato molto. Sulla cessione di Di Maria ero d’accordo col club, ci sono volte in cui un club deve dire no. Di Maria ha chiesto un sacco di soldi e ha preferito andare via. Io alleno per il club, non per i giocatori. Xabi Alonso è una questione differente perché ha chiesto di andarsene. Era stanco e gli dobbiamo rispetto, abbiamo buone opzioni con Rodriguez e Kroos e lui non ci ha tradito. Diego Lopez ha trovato un altro grande club con meno concorrenza e ha scelto di partire. Il prezzo di Rodriguez? Ne è valsa la pena”.
SULLA SITUAZIONE DI CASILLAS – “Casillas gioca perché darà tutto per far vincere il Real. E’ un giocatore perfetto per la porta del Madrid. I fischi possono starci se uno non gioca bene ma non sono una bella cosa, è importante l’unità tra tifosi e squadra. Non c’è alcuna concorrenza tra i pali, ho fiducia in lui. E’ forte e ha grande personalità. I suoi errori si contano sulle dita di una mano. Mi piace avere Navas motivato, ma giocherà Casillas“.
SUL PRESIDENTE FLORENTINO PEREZ – “Ho avuto la fortuna di avere presidenti intelligenti che non sono solo tifosi, sono proprietari di grandi industrie. Se poi mi chiedono di mettere un giocatore invece di un altro, si può lasciare”.
ANCELOTTI PARLA DEL FUTURO E DEL RINNOVO – “E’ passato un anno e mezzo e sto bene. Vorrei rinnovare ma c’è bisogno dell’intesa con la società. Ho una grande squadra in un grande club, è difficile trovare una squadra migliore”.
SULLA STAGIONE IN CORSO – “Bale, Benzema e Ronaldo potranno aiutare i compagni. Isco merita di giocare per qualità e professionalità ma deve capire di essere a Madrid. Bale è migliorato, Varane è il futuro ma Pepe è Pepe. IL Barcellona è motivato e l’Atletico lotterà fino alla fine”.
RONALDO – “E’ il migliore che abbia allenato, è difficile da dire ma la penso così e ho potuto gestire Zidane, Ibrahimovic. Messi? Sarebbe tra i primi tre”.
LA DECIMA -“Anche tra trent’anni il mio nome sarà presente. Al gol di Sergio Ramos non ho esultato perché ho pensato ai supplementari ma ero convinto che avremmo vinto”.
MILAN – “Ho dato consigli al Milan su Menez, Diego Lopez ed Alex. Ho un ottimo rapporto con Berlusconi e Galliani”.
NAZIONALE ITALIANA – “Se l’allenerei? Perchè no?”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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