Il protagonista di oggi quasi certamente rievocherà cattivi pensieri nella mente di tutti i tifosi italiani. Il perché? Questo giocatore ha disputato i Mondiali in Brasile con la maglia del Costa Rica ed era presente nella vittoria dei costaricani nei confronti dell’allora Italia di Prandelli. Oggi parleremo di Yeltsin Tejeda.
TESTA, PIEDI E CORSA PER L’EVIAN
Tejeda, come già anticipato in precedenza, è un giocatore costaricano classe ’92 che gioca in Ligue 1, nell‘Evian, società che in estate lo ha prelevato dal Deportivo Saprissa. E’ un centrocampista centrale, può giocare sia in un centrocampo a quattro che a tre, è dotato di grinta, tecnica e tanta corsa. E’ alto 180 centimetri, è un giocatore abbastanza completo, da centrale di centrocampo può essere impiegato come incontrista o centrocampista di manovra. In Francia si è subito conquistato la maglia da titolare, andando a segno nelle prime gare. Nonostante abbia 22 anni vanta può già vantare 27 presenze in Nazionale. L’Evian quest’anno cercherà di salvarsi e Tejeda cercherà proprio di mettersi in mostra durante questa impresa. A giugno prossimo potrebbe diventare un interessante uomo di calciomercato anche per i club di Serie A.
CAGLIARI E PALERMO, CHE PECCATO
Per la verità, la Serie A, Tejeda, l’ha sfiorata già in estate: sia Palermo che Cagliari hanno avuto dei contatti con il club costaricano per l’acquisto del centrocampista. A spuntarla, alla fine, è stata però la squadra transalpina. La beffa è stata clamorosa visto che l’Evian lo ha prelevato per circa 700 mila euro. Solito problema italiano: spesso i club non credono in questi giocatori che hanno un costo molto abbordabile anche a causa di una carenza di progetti scouting. A giugno le cose potrebbero cambiare anche se il valore di Tejeda quasi certamente sarà aumentato: in un Palermo che soffre tremendamente in questo inizio di campionato, uno come il costaricano poteva senza dubbio dare una grossa mano.
Samuele Roccati