I veleni e le polemiche di Juventus-Roma ci faranno compagnia almeno fino alla ripresa del campionato. Allo Juventus Stadium, ieri sera, è successo davvero di tutto al punto che qualcuno ha deciso di scomodare il Parlamento per presentare un’interrogazione sull’arbitraggio di Gianluca Rocchi.
JUVENTUS-ROMA APPRODA IN PARLAMENTO
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Fabio Rampelli, ha, infatti, annunciato sul proprio profilo Facebook che presenterà un’interrogazione parlamentare sulle decisioni di Rocchi: “A tutto c’è un limite perché gli italiani pagano fior di quattrini per il campionato di calcio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio, che detiene la delega allo sport, ha il dovere di spiegarci come intenda garantire risultati ottenuti per esclusivi meriti sportivi. I commentatori delle varie trasmissioni televisive hanno gridato allo scandalo in maniera unanime dopo la visione in moviola degli episodi da cui sono nati i goal della Juventus.
Migliaia di utenti di decine di emittenti in tutta Italia, appartenenti a ogni tifoseria, hanno gridato all’ennesimo scandalo calcistico. Assegnare due rigori inesistenti e un goal in fuorigioco, determinando matematicamente la vittoria della partita, può significare attribuire i punti sufficienti per l’assegnazione finale del titolo, ma anche condizionare l’andamento in borsa delle società quotate, alterare per importi milionari i premi delle scommesse regolari.
Se la Figc e la Lega calcio, che non prendono iniziative per introdurre la moviola in campo e limitare il potere discrezionale dei giudici di gara, vogliono rischiare che lo Scudetto sia assegnato aldilà dei valori in campo, oltre a pagare gli arbitri e paghino tutto il resto”. Poi conclude: “E’ pressoché certo che non si debba far tirare fuori agli italiani un solo euro per lo svolgimento di un torneo falsato dagli errori o dai favori già accertati in passato”.
Anche il Pd si muove con Marco Miccoli: “Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia ed un esposto alla Consob dopo i fatti che si sono registrati ieri sera durante la partita Juventus-Roma. Roma e Juventus sono società quotate in borsa, e quindi gli incredibili errori arbitrali (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche. Per questo, con i miei atti parlamentari ispettivi, sollecito il ministro Padoan e la Consob a chiarire se ci possono essere stati atti che ledono le normative vigenti, svantaggiando e penalizzando gli incolpevoli azionisti.
Ritengo anche che la partita di ieri, trasmessa in tutto il mondo, abbia dato una pessima immagine del Paese. Meritocrazia e qualità vengono messi in secondo piano a favore di decisioni errate. Più che dell’articolo 18, sono sicuro che gli imprenditori stranieri siano messi in fuga soprattutto da questa arbitrarietà e mancanza di certezza nell’applicazione delle regole, assolutamente impensabile in qualsiasi altra parte del mondo civilizzato. A Roma c’è l’americano Pallotta che continua ad investire in Italia. Speriamo che ieri non abbia visto la partita. O, almeno, che l’abbia dimenticata in fretta…”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com