Niente da fare, il Napoli in campionato non riesce a decollare e a Udine incassa la seconda sconfitta consecutiva in tre partite. Un inizio terribile per i partenopei che perdono contro l’Udinese di mister Andrea Stramaccioni. Il gol decisivo lo ha siglato il difensore brasiliano Danilo, premiato dalla Gazzetta dello Sport come il migliore in campo. Nel Napoli disastrosa la prova di Zuniga che prende un 4,5 senza attenuanti: il colombiano è stato schierato nel tridente offensivo dietro Higuain non lasciando tracce e perdendo il confronto con Piris. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.
UDINESE 6
KARNEZIS 6,5 Sente l’erba sul serio un paio di volte, ma è bravo nel restare sveglio e ribattere in successione su Higuain e Callejon.
WIDMER 5,5 Troppo preoccupato di Insigne, sale poco anche perché mal protetto. Anche 10 palle perse.
HEURTAUX 6 Testa o piede, qualche tocco poco ortodosso, ma si impone di fisico. 7
DANILO IL MIGLIORE 7 Posizione e attenzione eccellente nella sua area e in quella avversaria. Non segnava da undici mesi.
PIRIS 6 Tante assenze a sinistra, fa il debutto in bianconero. Buone le diagonali su Zuniga e Callejon.
BADU 6 Interno o esterno di destra, va subito al tiro. Riesce ad affermarsi con il dinamismo nella ripresa.
ALLAN 6,5 Ha la responsabilità di far partire l’azione,
non ci riesce nel primo tempo. Ma dopo diventa il padrone del centrocampo.
GUILHERME 6 Coinvolto negli errori iniziali, fa il primo tiro in porta dei suoi, dopo oltre un’ora, e si risveglia.
B.FERNANDES 5 Non si muove da trequartista ma spesso da esterno sinistro per insabbiare Maggio. Sbaglia tanto.
THEREAU 6 Qualche giravolta nel finale.
KONE 5,5 Gira per il campo su ordini precisi ma non riesce a mettere a fuoco il match.
DI NATALE 5,5 Zero inviti, un tentativo alto e uno parato, un vaffa a Kone e 7 passaggi sbagliati su 10. Tira la punizione che porta al gol, ma non basta. (Muriel s.v.)
ALL. STRAMACCIONI 6 Prima volta con la difesa a quattro, positiva la crescita nella ripresa. Da rivedere i collegamenti con Di Natale e la fluidità sulle fasce, ma aveva parecchi assenti.
NAPOLI 5
RAFAEL 6 Un’ora a guardare gli altri, poi almeno 2 parate. Sul gol non può avere reazione adeguata.
MAGGIO 5 Fischia per farsi sentire e si capisce anche dalla tribuna, ma non fa arrivare un suggerimento giusto.
ALBIOL IL MIGLIORE 6 Niente di speciale, ma complicazioni ridotte al minimo quindi arriva alla sufficienza.
KOULIBALY 5,5 Strappa palloni alle punte ma allunga colpevolmente il cross a Danilo.
BRITOS 5 Uno sgorbio in avvio, poi sembra rinfrancato ma dura poco: 21 palle perse.
GARGANO 6 Il solito: tanto lavoro e meno qualità, quando salgono i dubbi sulla sua tecnica lui timbra il palo con un destro elegante.
DA. LOPEZ 5,5 Titolare a sorpresa: incontrista, nella seconda parte perde troppo terreno con Allan.
ZUNIGA 4,5 A destra nel trio dietro a Higuain. Combina poco anche perché Piris gli toglie le corse. Un’ora e via.
CALLEJON 6 Ovvio che sia più tagliente del collega. Ma Karnezis lo ferma.
MICHU 5 Controfigura di Hamsik? Macché.
MERTENS 5,5 Dalla mezz’ora della ripresa, quando il Napoli è sotto. Non lo fa risalire.
INSIGNE 5 Vorrebbe passare da spazi invalicabili: 24 palloni consegnati ai rivali. Un colpo di esterno per Higuain sembra l’inizio della festa, invece rimane il solo.
DE GUZMAN 5,5 Non gli riesce il miracolo di Genova, ma il Napoli è solo confusione quando entra lui.
HIGUAIN 5,5 Protagonista giovedì in coppa, sembra quello che paga di più la stanchezza. Ha una buona chance, il portiere si stende e la neutralizza.
ALL. BENITEZ 4,5 Non è solo il risultato a dargli torto: anche quando l’Udinese non esisteva il Napoli senza troppi big non riusciva ad affondarla. Figurarsi dopo. Seconda sconfitta di fila in campionato e aria di burrasca.
Samuele Roccati