Ritornare a San Siro per Max Allegri non sarà di certo facile. Il tecnico della Juventus, a 24 ore dalla sfida contro il Milan, ha così preparato la gara in sala stampa:
“Ritorno a San Siro? Domani per me non sarà una partita uguale alle altre. Non sono una macchina sono un uomo. Sono stati anni intensi al Milan, tre anni e mezzo indimenticabile che però fanno ormai del mio passato sia umano che professionale. Vidal sarà convocato: deciderò nelle prossime ore se portarlo in panchina o farlo giocare dal primo minuto. Ha fatto dei passi avanti e sono contento”.
“Io e Inzaghi? Abbiamo una storia diversa, sia da allenatore che da calciatore. Abbiamo due carriere non paragonabili, sia a livello di calciatore che di tecnico. Gli auguro tutte le fortune del mondo ma dopo domani: domani voglio vincere io”.
“Tunover? Abbiamo diversi giocatori che stiamo alternando. Morata ha bisogno ancora di tempo per inserirsi nella squadra, Pereyra era squalificato in Champions e sarà a disposizione, Coman ha giocato spezzoni di partita. Involontariamente lo stiamo già facendo…”
“Com’è cambiato il Milan con Inzaghi? La forza del Milan al momento è aver fatto un buon mercato con 7 calciatori importanti. Inzaghi ha ridato inoltre grande entusiasmo ad una squadre che aveva grande difficoltà. Dobbiamo prepararci ad una squadra che ha buone qualità ed ha tanta voglia di rivalsa. Il Milan ha voglia di dimostrare che merita uno dei tre posti, sebbene sia presto per parlare di obiettivi già adesso”.
“Rapporto con Galliani? E’ ottimo, dopo tre anni e mezzo insieme è normale che instauri un rapporto importante ma ho lasciato comunque grandi rapporti con molta gente al Milan. La Roma? Non lo scopriamo dopo la partita con il CSKA quanto sia forte. Sarà dura fino a fine campionato per lo scudetto. Occhio anche all’Inter”.
La redazione di Calciomercatonews.com
