ESCLUSIVA JUVENTUS-ROMA-MILAN-INTER – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Luciano Moggi, che ha parlato degli impegni delle italiane in Champions League, dell’avvio del campionato di Serie A e non solo.
La Juventus ha esordito ieri sera in Champions League ed ha subito portato a casa i tre punti, che partita è stata?
“Una partita vinta da una squadra superiore, ma non era una partita facile, credo che il grande merito della vittoria di ieri sia di Massimiliano Allegri che da allenatore molto intelligente ha cambiato qualcosa a livello tattico creando i presupposti per portare a casa il successo. In particolare mi riferisco al fatto che nel primo tempo la squadra era molto corta e spesso Tevez si trovava a fare la prima punta, nel secondo tempo il mister ha allungato la squadra chiedendo a Llorente di giocare più alto e questo ha creato grandi spazi per Tevez. E’ stata la mossa vincente”.
Partire con il piede giusto era fondamentale, pensa che i bianconeri possano incontrare insidie nel passaggio del turno?
“Io credo che l’insidia ci sia visto che l’Olympiacos ha battuto l’Atltetico Madrid ieri sera. A me non preoccupa l’Atletico, perché i punti li recupererà e passerà il girone a mio avviso, la mina vagante ora diventa l’Olympiacos, che potrebbe entrare in corsa per qualificarsi in modo concreto”.
Questa sera esordirà anche la Roma, in un girone veramente difficile sulla carta. Che Champions si aspetta da parte dei giallorossi? Riusciranno a riproporre quanto fatto di buono in campionato in questo ultimo anno anche in ambito europeo?
“Io non credo che la Roma possa pagare l’inesperienza perchè ha tanti giocatori che giocano o hanno giocato per anni in ambito internazionale. Difficile da dire se riuscirà ad essere vincente come in campionato perché a mio avviso questa squadra ha dei limiti”.
Si spieghi meglio…
“Non sono d’accordo con tutti quelli che dicono che la Roma ha fatto un grande mercato, secondo me in avanti dovevano fare qualcosa di diverso e hanno sbagliato molto. Gervinho è un contropiedista, perché prendere Iturbe che ha le stesse caratteristiche? Io avrei acquistato una grande punta, un finalizzatore, perchè Destro non è ancora esploso al punto tale da poter dire che può essere il titolare in una grande squadra. Ancora una volta dovranno affidarsi a Totti. Paradossalmente per come è costruita la Roma gioca meglio quando è attaccata dagli avversari, in contropiede appunto, ma non dovrebbe essere così. Davanti spesso finalizzano poco e Garcia ha ragione a lamentarsi di questa cosa. Detto questo, escluso il discorso Champions, in campionato sarà probabilmente la principale antagonista della Juventus, nonostante quanto detto”.
A proposito di campionato, in queste prime due giornate ci sono state squadre che l’hanno sorpresa particolarmente oppure hanno confermato quello che si aspettava?
“Mi ha colpito il Verona in negativo e l’Inter in positivo. Il Verona perchè ha cambiato tanto ma ha cambiato male, con il Palermo nonostante la vittoria non mi è piaciuto proprio, l’Inter in positivo perché ha fatto un ottimo mercato e ha trovato quell’equilibrio che la scorsa stagione mancava. Medel è un ottimo acquisto, ma sono importanti anche Vidic e M’Vila. Osvaldo è un grande colpo perchè da quel peso all’attacco che l’anno scorso mancava, Palacio è un bel giocatore, ma credo che in coppia Osvaldo e Icardi possano fare grandi cose. L’importante è che Mazzarri capisca che non deve giocare con una punta, fino ad ora questo aspetto è stato il suo più grande limite”.
Tornando alla Juve, sabato sera i bianconeri affronteranno il Milan a San Siro, quale risultato si aspetta?
“Difficile dirlo perchè bisognerà capire quanto inciderà sulle gambe dei giocatori la partita di ieri sera, onestamente trovo assurdo che la Juventus dopo la partita di ieri giochi il sabato e non la domenica. Siccome sono decisioni prese dalla Lega e non sono fatte a sorteggio credo che la dirigenza debba stare più attenta a queste cose. Oltre al fattore stanchezza i bianconeri si troveranno di fronte una squadra galvanizzata, a punteggio pieno, che darà il 110%. Questi sono fattori che potrebbero incidere, ma se parliamo di valori delle squadre credo non ci sia partita, la Juventus è nettamente più forte”.
Da quello che dice sembra che non abbia grande considerazione del Milan in questo momento. A suo avviso a cosa possono puntare i rossoneri in questa stagione?
“Il Milan è una squadra da quinto posto, i giocatori dovranno seguire tutte le indicazioni di Inzaghi e la sua voglia di vincere che lo contraddistingue da quando era giocatore. Penso che questa squadra debba puntare molto sull’agonismo e sulla superiorità atletica, perché dal punto di vista della qualità siamo molto lontani dalle prime. Anche nella partita di Parma ho visto una difesa molto statica, che soffrirebbe gli attaccanti rapidi e tecnici. Non sarei contento di aver fatto cinque gol, sarei preoccupato nel vedere che la squadra ha subito quattro gol da un Parma in quelle condizioni”.
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
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