INTER RANOCCHIA – Il capitano dell’Inter dopo l’addio di Javier Zanetti adesso è lui: Andrea Ranocchia. Il difensore, intervistato da Sportmediaset, ha rilasciato una lunga intervista riguardo gli obiettivi della squadra in questa stagione, Conte, Mazzarri e tanto altro. Ecco le dichiarazioni dell’interista: “Prima gara a San Siro da capitano? Sono emozionato, ma ho grande voglia di dimostrare tutto il mio valore e di aiutare a riportare in alto questi colori. Il campionato è iniziato, adesso dobbiamo iniziare a vincere. Dobbiamo migliorare il risultato della passata stagione. Io e la squadra giochiamo per vincere e il mister cerca di dare nozioni per vincere. Quello è l’obiettivo e il lavoro, non ce ne sono altri. Mazzarri questa stagione è partito carico, con un gruppo di ragazzi nuovi e giovani che hanno vinto poco e che vogliono iniziare un percorso importante. Il calcio cambia in un secondo e a me m’è cambiata la vita. Ma come è cambiata in meglio, può cambiare in peggio. Adesso sta a me impegnarmi ogni giorno e lottare ogni giorno per conquistarmi il posto e qualcosa di importante. A metà campionato c’è stato un periodo difficile, che capita. E’ già capitato in passato e potrà capitare in futuro. Il passato però è passato e bisogna guardare avanti, impegnarsi e cercare di crescere”.
RANOCCHIA E IL SUO FUTURO
Ranocchia resterà all’Inter o il calciomercato lo porterà in un’altra squadra? “E’ quattro anni che mi danno ovunque, ma sono sempre rimasto qui e spero di restarci a lungo. L’Italia? La speranza di far subito bene c’era, abbiamo lavorato tantissimo in quei pochi giorni che abbiamo avuto per provare quello che chiedeva il mister e credo che l’abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo vinto la prima partita delle qualificazioni e adesso ci aspetta un lungo percorso, però le basi le abbiamo messe. Adesso bisogna assolutamente continuare perché ancora è lunga la strada. Mazzarri o Conte? Sono due grandi allenatori che vogliono vincere. Io ho avuto la fortuna di giocare con tutti e due. Sia nell’Inter che in Nazionale gioco nello stesso ruolo, mi trovo bene ed è molto più facile per me. E’ tanti anni che gioco a tre e mi trovo bene e ormai ho imparato tutti i movimenti. A quattro ci sono cresciuto. Zaza? Non lo conoscevo bene, ma in questi giorni ho visto come si muove e penso che avrà un grande futuro per la nostra Nazionale. Comunque so come fermarlo domenica, naturalmente è la squadra che deve aiutarmi. E’ un grande giocatore e dovremo fare stare molto attenti. Il Sassuolo ha tanti nazionali Under21 come Berardi. E’ una buona squadra e dobbiamo tenere alta la guardia. Le favorite per il campionato? Il campionato è lungo, ci sono tantissime partite. Dopo una giornata non si danno verdetti. Sarà molto equilibrato, con molte suqadre impegnate anche in competizione europeee. Sarà un bel campionato”.
La redazione di calciomercatonews.com