BRASILE DUNGA – 8 luglio 2014: è questo il giorno dell’umiliazione per il popolo brasiliano. Sotto i colpi di una Germania impeccabile gli uomini di Scolari incapparono in una sconfitta umiliante nella semifinale del Mondiale. Un 7-1 senza scusanti di fronte al pubblico amico del Maracanã. Da allora sono passati due mesi e a guidare il Brasile c’è ora Carlos Dunga. Con il nuovo Ct, diverse cose sono cambiate a cominciare dai giocatori convocati. Oggi i carioca possono contare su nuovi innesti freschi, giovani dal futuro più che assicurato; assieme a loro spazio ad alcuni nomi eccellenti che andranno a formare la spina dorsale della squadra. La stella indiscussa ovviamente è lui: Neymar. Tutto o quasi ruoterà attorno all’asso del Barcellona.
IL BRASILE DI DOMANI: NON SOLO NEYMAR
Neymar è l’asso, il volto del Brasile di oggi e dei prossimi anni. Ma nella nazionale carioca potrebbero trovare spazio altri prospetti interessanti. Intanto iniziamo nell’elencare i giocatori che quasi sicuramente saranno riconfermati dalla precedente gestione Scolari. Tra i pali Julio Cesar inizia ad avere una certa età anche se pare ancora in forma: alle sue spalle scalpitano Jefferson e Rafael Cabral. In difesa David Luiz e Thiago Silva sono i pilastri che tutti gli allenatori vorrebbero avere mentre a centrocampo Ramires, Fernandinho, Oscar e Willian sembrano i più accreditati a continuare senza esitazioni la loro avventura con la maglia verdeoro. In attacco Hulk continua a raccogliere consensi nonostante un Mondiale deludente. Spazio ora ai volti nuovi: Marquinhos, Doria e Coutinho potrebbero avere chance importanti per mettersi in mostra così come la stella dello Shakhtar Douglas Costa e il gioiellino Everton Ribeiro. Gli altri nomi da tenere sott’occhio: si va da Rafinha Alcantara (fratello del Thiago del Bayern Monaco) ai mini bomber Piazon e Mosquito fino all’erede di Neymar (così lo definiscono in patria) Gabigol. Basterà questo al Brasile per tornare a dettare legge nel mondo?
La redazione di calciomercatonews.com