E’ stato uno dei giocatori più sfortunati della scorsa stagione. Avendo saltato praticamente tutto il campionato passato, Mario Gomez ha dovuto rinunciare anche al mondiale, che con la sua Germania avrebbe vinto. Tornato ad indossare la maglia della nazionale tedesca, l’attaccante della Fiorentina ha deluso, venendo anche criticato e fischiato dai tifosi teutonici. Intervistato da welt.de è tornato a parlare dell’infortunio dello scorso anno: “I sette mesi che ho passato da infortunato a Firenze sono stati molto difficili perché stavo vivendo una fase delicata della carriera: avevo scelto di cambiare ed ero stato accolto con grandi aspettative a Firenze. Mi ero scoraggiato e non riuscivo a concentrarmi: per esempio, andavo alle lezioni di italiano e non riuscivo a seguire. Il pensiero era sempre rivolto al ginocchio. Ho imparato che si può fare di tutto per superare un infortunio, ma il recupero richiede il tempo necessario ma soprattutto tanta pazienza. Non è stato facile, ma ho imparato a guardare avanti e a trarre il positivo anche dalle cose negative. Dove ho visto la finale del Mondiale? In ritiro, nell’hotel a Moena dove ero con la Fiorentina, insieme ai miei compagni. Un paio sono argentini ed erano molto delusi. Io sono stato felice per i miei compagni, poi a fine partita sono andato a letto perché il giorno dopo c’era l’allenamento. Se ho pensato che avrei potuto esserci io? Certo, ma lo avranno fatto 80 milioni di tedeschi…”.