Si conclude la sessione di calciomercato e, puntuali, arrivano i voti alla sessione da parte della redazione di Calciomercatonews.com!
Eccoli, squadra per squadra:
Atalanta 6,5 – Mercato conservativo per la squadra del DG Marino che trattiene i big Cigarini e Denis, e puntella l’organico con alcuni colpi di livello. Cambiano 3/4 della difesa, ma i calciatori arrivati sono assolutamente all’altezza. L’impianto dello scorso anno era già solido, non c’era motivo di stravolgerlo. Nelle ultime ore, quasi silenziosamente, prende il “Papu” Gomez, segnale che Bonaventura è in uscita. Incassa 5 milioni più bonus proprio per il 10 bergamasco che passa al Milan: forse avrebbe potuto percepire di più, ma nelle ultime ore di mercato gli affari sono sempre complicati.
Cagliari 6 – Mercato fatto seguendo le indicazioni di Zeman che, come sempre, punterà su tanti giovani ed il consueto 4-3-3. Un po’ di dubbi tra i pali ed in difesa ma dalla cintola in su è una squadra di tutto rispetto.
Cesena 4.5 – Giusto confermare l’assetto che ti ha portato dalla B alla A, ma qualche altro colpo di livello per mantenere la categoria sarebbe stato più che gradito. Al momento, la squadra romagnola, rimane una delle più serie candidate per ritornare in cadetteria…
Chievo Verona 6.5 – I nomi ci sono e sono tanti: il Chievo di Campedelli ha deciso di fare le cose in grande quest’anno. L’obiettivo è quello di ottenere una salvezza tranquilla e Corini ha a disposizione un bell’organico per raggiungerla
Empoli 4.5 – Proprio come il Cesena, l’Empoli si presenta ai nastri di partenza con una squadra inadatta per affrontare la Serie A. Alcune belle scommesse sui giovani ma, al momento, la squadra uscita dal mercato non convince.
Fiorentina 7 – Andrebbero dati due voti differenti al mercato della Fiorentina: un’insufficienza per la prima parte, un gran bel voto per il rush finale. Risolta la grana Cuadrado, positivamente per la Viola che rifiuta offerte sotto la quotazione del colombiano, arrivano Richards, Badelj e Kurtic sul gong. Una bella dimostrazione di forza della società. Peccato a Firenze si siano svegliati tardi…
Genoa 6.5 – Solito mercato per il Genoa: mille operazioni in entrata ed altrettante in uscita, sebbene rispetto agli scorsi anni, anche grazie alle idee di mister Gasperini, buona parte della squadra sia rimasta intatta. Bene le scommesse Perotti ed Edenilson, si attende adesso il neo arrivato Lestienne. Sufficienza ampiamente superata
Inter 6,5 – Se non fosse per la telenovela Guarin e per il mancato arrivo di una quarta punta, parleremmo di un mercato davvero positivo. Non che l‘Inter non si sia mossa bene, sia chiaro, ma con la cessione del colombiano sarebbe stata messa anche la ciliegina sulla torta. Arrivano calciatori funzionali al progetto di Mazzarri e tanta qualità. Forse un qualcosina in più in attacco si sarebbe potuta fare…
Juventus 6.5 – Un mercato senza botti quello della Juventus che, a causa dell’addio di Conte in piena sessione, ha dovuto fare e disfare tutte le strategie. Non è arrivato il tanto conclamato attaccante, non è arrivato alcun difensore, come da richieste di Allegri, Iturbe e Manolas hanno preferito altri lidi. I sorrisi, arrivano però da Vidal e Pogba: trattenere i due fenomeni del centrocampo bianconero dalle offerte dell big europee è stata un’impresa non indifferente.
Lazio 7 – La vicenda Astori, soffiato dalla Roma, è stata subito dimenticata grazie all’arrivo di De Vrij e Gentiletti. Gli investimenti di Lotito sono intelligenti e Pioli sa di non poter sbagliare. La rosa può essere competitiva per un posto in Europa.
Milan 6.5 – Colpi a zero euro di livello come quelli che hanno portato in rossonero Torres, Menez, Alex, Diego Lopez e Van Ginkel, e qualche decisione difficilmente comprensibile come la cessione del giovanissimo Cristante al Benfica. Galliani, costretto dalla crisi nera in cui versa il club, fa di necessità virtù e lavora con quello che ha a disposizione. Resterà nella storia del calciomercato lo scambio saltato tra Zaccardo e Biabiany (annunciato addirittura dal club rossonero nel pomeriggio). Si poteva fare di più certamente ma tutto sommato Inzaghi trova una rosa competitiva. I veri colpi? La cessione di Balotelli a 20 milioni e l’affare Bonaventura quasi sul gong.
Napoli 5 – Non il mercato che i tifosi e tutti gli esperti si sarebbero aspettati. Colpa della mancata qualificazione in Champions? Forse. Di certo è difficile migliorare la squadra prelevando calciatori che mantengono la squadra allo stesso livello. Bigon e De Laurentiis rimandati a gennaio
Palermo 4,5 – Tante, troppe scommesse per il ritorno in Serie A dei rosanero. Anche qui è stato mantenuto, e a ragione, l’assetto di squadra che l’anno scorso ha dominato in lungo ed in largo la Serie B. Serviva forse qualche puntello in più a centrocampo, certamente e possibilmente qualche calciatore che già conoscesse il campionato italiano. I tifosi rosanero non devono far altro che sperare.
Parma 5.5 – Nel panorama di un mercato bloccato e privo di colpi di rilievo, il Parma gioca sulla difensiva, anche dopo l’incredibile vicenda Uefa. L’insufficienza viene data principalmente per l’inghippo di mercato legato a Biabiany e Zaccardo: davvero incredibile pensare di perdere insieme Amauri (passato al Toro) e Biabiany nelle ultime ore della sessione estiva…
Roma 8 – Senza dubbio la regina del mercato. Riesce ad ottenere (quasi) tutti gli obiettivi richiesti da Rudi Garcia che ritrova dopo l’estate una squadra ipercompetitiva e con una panchina lunga che può permettere di lottare con la Juventus per il titolo italiano. Sabatini si dimostra ancora una volta un signor dirigente, nonostante il braccio di ferro con Benatia potesse compromettere l’estate giallorossa.
Sampdoria 6 – Incassa tanto dalla cessione di Mustafi e con quel tesoretto sistema la rosa di Mihajlovic. Forse non riuscirà a lottare per l’Europa, ma ci sono tutti gli ingredienti per un piazzamento tranquillo nella parte sinistra della classifica.
Sassuolo 6.5 – Al secondo anno di fila in A riesce ancora una volta a dimostrare di essere una società seria che punta ad investire per rilanciarsi nella massima serie. Mantenuti i fenomeni in attacco, grazie anche ad una collaborazione proficua con la Juventus, risolve il problema portiere quasi sul gong prelevando Consigli (a caro prezzo a dire la verità).
Torino 5 – Non può convincere un mercato in cui Immobile e Cerci vengono rimpiazzati da Quagliarella ed Amauri. Con tutto il rispetto per i due nuovi attaccanti granata, la squadra di Ventura meritava qualcosa in più per disputare un’Europa League all’altezza. Riuscirà il tecnico ex Bari a compiere ancora una volta il miracolo.
Udinese 6 – Il primo mercato post Guidolin è piuttosto soddisfacente. Le solite tante scommesse, accompagnate questa volta dall’arrivo di due conoscenze italiane come Thereau e Panagiotis Kone. Adesso toccherà a Stramaccioni gestire al meglio il parco giocatori
Verona 6.5 – Incassa esattamente quanto pianificato dalla cessione di Iturbe, si divincola bene sul mercato e piazza due colpi di esperienza come Marquez e Saviola al fianco di giovani leve come Chanturia e Tachtsidis. Sogliano da applausi, ancora una volta.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com
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