LUIS SUAREZ – Il Tas, il Tribunale d’arbitrato sportivo, ha deciso il futuro di Luis Suarez. Dopo aver ascoltato, venerdì scorso, per cinque ore la versione dell’attaccante dell’Uruguay circa il morso rifilato a Giorgio Chiellini durante l’ultima partita del girone D dei Mondiali del Brasile, il Tas ha ufficializzato la sua decisione. E’ stata confermata, infatti, la squalifica inflitta dalla Fifa. Luis Suarez era stato squalificato per quattro mesi dalla Fifa con divieto di svolgere qualsiasi attività connessa al calcio.
LUIS SUAREZ: ECCO QUANDO TORNERA’ IN CAMPO
Dopo la conferma della squalifica, Luis Suarez tornerà in campo per la prima volta in un match ufficiale Suarez il 25 ottobre, e quel giorno ci sarà Barcellona – Real Madrid. Il Tas, dunque, ha deciso di non essere generoso con Luis Suarez e di punirlo in maniera esemplare. Luis Suarez, dunque, non potrà giocare la Copa America 2015 con l’Uruguay con cui non potrà disputare neanche tre partite delle prossime qualificazioni ai Mondiali.
LUIS SUAREZ: TUTTI I MORSI DELLA SUA CARRIERA
Per Luis Suarez, infatti, quello rifilato a Giorgio Chiellini durante una partita fondamentale dei Mondiali del Brasile è stato solo l’ultimo morso della sua carriera. El Pistolero, come lo chiamavano i tifosi del Liverpool, infatti, oltre che per le sue doti tecniche, è diventato famoso anche per i suoi comportamenti non proprio corretti nei confronti degli avversari. Prima di Giorgio Chiellini, infatti, ad assaporare il sapore dei denti di Luis Suarez sono stati del PSV quando Suarez giocava con l’Ayax. Allora si beccò 7 giornate di squalifica. Nell’aprile del 2013, invece, in un Liverpool – Chelsea addentò il braccio di Ivanovic e si beccè dieci giornate di squalifica.
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com