Si interrompono, forse parzialmente, le insistenti voci di mercato che vogliono il difensore della Roma, Mehdi Benatia, prossimo al passaggio al Chelsea di Josè Mourinho. Dopo le lusinghe di inizio mercato portate avanti da Bayern Monaco, Paris Saint Germain e Barcellona, pareva essere proprio il club presieduto dal magnate russo Roman Abramovich quello più vicino all’acquisizione del calciatore ex Udinese, ma nelle ultime ore così non sembrerebbe più essere. Proprio un ammissione dell’allenatore lusitano, intervenuto in conferenza stampa soltanto poche ore fa, sembrerebbe aver tolto definitivamente Benatia dalla lista degli obiettivi caldi del già incredibile mercato del Chelsea.
MOURINHO CHIUDE A BENATIA: NIENTE CHELSEA PER LUI?
Dietro domanda precisa sul futuro del difensore marocchino di proprietà della Roma, lo “Special One” ha così risposto, mettendo a tacere le voci su un’imminente trattativa: “Non siamo interessati a Benatia – spiegava soltanto poche ore fa Mou -. Abbiamo Cahill, Ivanovic e Zouma in quel ruolo e inoltre vogliamo integrare Christiansen facendolo giocare di tanto in tanto con la prima squadra”. Un messaggio che non lascia spazio a repliche e che viene così inoltre ampliato: “Proprio Christiansen, lo sappiamo, fa parte della nostra Under 21, ma si allenerà con la prima squadra e avrà un po’ di spazio nel corso della stagione. Si, ne sono convinto, dietro siamo a posto così”. Tutto chiaro e tifosi della Roma tranquillizzati. Prendiamo però le parole di Mourinho con le pinze: siamo sempre stati abituati alle strategie ed i sotterfugi del mago portoghese, abile tanto in panchina quanto in sala stampa. Mourinho potrebbe infatti nascondere una forte volontà di portare il talentuoso Benatia al Chelsea, rimpiazzando così David Luiz passato ad inizio mercato al Paris Saint Germain. I prossimi 15 giorni di mercato saranno davvero infuocati, sia per la Roma, che per Mehdi Benatia: come andrà a finire la vicenda? La sensazione è che vedremo ancora numerosi sviluppi…
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com
