INTER OSVALDO – Il nuovo acquisto dell’Inter Pablo Osvaldo è stato presentato oggi ad Appiano Gentile. Ecco le parole dell’ex Roma e Juve tratte da fcinternews.it: “Indossare la maglia dell’Inter? E’ un onore arrivare all’Inter, sono contento e non vedo l’ora di ricominciare. Quanta fame ho di tornare protagonista? Tanta, perché l’ultimo è stato un anno particolare e voglio tornare ai miei livelli con questa maglia. Dubbi sul mio arrivo? Nessuno ha dubbi quando chiama l’Inter. Amarezza per il mancato riscatto della Juventus? No, sono tranquillo. Sono stato bene e ho vinto lo scudetto cosa mai capitata prima. Su altre proposte ne sa il mio procuratore, ne parla lui. Medel? E’ un grandissimo giocatore, che può darci qualità e forza. Scudetto o Champions? L’obiettivo è lavorare, inutile fare ragionamenti prima. Sarà il campo a dire se saremo da scudetto. Medel? Sì, ai tempi del Boca Juniors di cui sono tifoso. Come ho detto prima, è un giocatore di forza, quantità e qualità e ci può dare una mano. Conte? Non saprei cosa dire di questa decisione, sono fatti suoi. Cosa è successo negli ultimi anni? Cosa sia successo non lo so, forse un mancato adattamento al calcio inglese poi l’arrivo a metà stagione in un altro club non è mai facile. Non ho avuto continuità alla Juve perché c’erano Llorente e Tevez. Sarò soddisfatto se la squadra raggiungerà gli obiettivi, poi io darò il massimo. Se mi adatterò a giocare con Icardi? Sì, ha qualità straordinarie ed è un giocatore fantastico. Penso che tranquillamente, se il mister deciderà di farci giocare insieme, sapremo adattarci. L’Inter? Per me è un’opportunità, se farò bene resterò all’Inter per tanti anni, non la vedo come una cosa che mi lascia amarezza. Io top player? Parliamone tra qualche mese. Quale squadra mi ha lasciato di più? Tutte mi hanno lasciato qualcosa. La Juve per aver vinto lo scudetto ha lasciato qualcosa di speciale, poi anche l’Espanyol avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, sono stato benissimo e ricorderò sempre. Speriamo che l’Inter superi queste emozioni. Io testa calda? Sicuramente ho un carattere particolare. E’ vero però che la stampa esagera o inventa situazioni. Erede di Milito? Per me un onore, poi c’è anche il giusto peso. Posso prendere ad esempio quello che ha fatto lui e se posso migliorarlo bene. Ma per me vale tutte e due le cose. Lo scorso Mondiale? non penso di essermi giocato il Mondiale per la Juve ma per le scelte del ct. Penso di aver fatto due anni in Nazionale senza mancare una convocazione. Ma sono convinto che non sia per il poco spazio. Che numero di maglia prenderò? Non lo so, è la cosa meno importante. Se ho parlato con Mazzarri? Sì, ma delle cose importanti ne parleremo nei prossimi giorni. Fa piacere stare con un tecnico che mi voleva in passato
La redazione di calciomercatonews.com
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