Ai microfoni di Sky Sport 24, al termine dell’allenamento mattutino, Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha parlato del momento bianconero, facendo una carrellata anche sul vecchio tecnico Conte e sulla situazione FIGC: “Io credo che dopo uno choc iniziale, che sicuramente c’è stato per tutti, perchè non ci aspettavamo l’addio di Conte così’, a stagione appena iniziata, c’è grande disponibilità da parte di tutta la squadra, di mettersi a disposizione del mister e di continuare questo ciclo vincente che stiamo portando avanti da tre anni a questa parte. Da parte sua, lo staff nuovo è arrivato con grande entusiasmo, grande voglia di fare bene, quindi credo ci siano tutti gli ingredienti giusti per iniziare al meglio e fare una grand stagione. E’ arrivato un allenatore sicuramente con grande esperienza, che ha già vinto in Italia con il Milan e che comunque è abituato ad un ambiente forse anche più difficile del nostro. Da parte nostra c’è la squadra che si è rinforzata, sono arrivati giocatori importanti, ne arriveranno ancora da qui a fine mercato, quindi gli ingredienti ci sono tutti per fare bene. Quello che non deve mancare in questo momento credo sia l’appoggio incondizionato dei tifosi che è stato un fattore importante in questi anni e dovrà continuare ad esserlo. La frase ti Tavecchio? Io l’ho letta la mattina dopo e sono rimasto sconcertato. Come prima cosa, ho scritto a Tommasi, ci siamo sentiti, Gli ho chiesto: ma come è possibile che si vada verso questa elezione e come è possibile che il calcio italiano si lasci condizionare da queste cose e non ponga rimedio a questa candidatura. Non c’è niente di personale nelle mie parole, però credo che in questo momento ci sia solo una persona adeguata a quel ruolo, a quella carica e che possa portare avanti il futuro del calcio italiano: è che è Demetrio Albertini. Sicuramente ci potranno essere dei punti nel suo programma che si scontrano con il pensiero di alcune società, ma non dobbiamo permettere che il calcio italiano si rovini ancora di più. Ve lo dice uno che è dentro, ma la scelta che faremo oggi probabilmente condizionerà per i prossimi dieci anni almeno. Quindi io penso che le società, anche quelle più piccole – perchè i dilettanti hanno il 34%, la Lega Pro molto di più della Serie A, scelgano giustamente il bene del calcio italiano e non magari solo per interessi singoli. Vidal? Arturo sono convinto rimarrà con noi e sarà una nuova pedina. Il mio rinnovo? Non c’è niente di formalizzato ma credo che rimarrò ancora a lungo un calciatore di questa squadra e non posso che esserne felice”.”.
La redazione di Calciomercatonews.com