Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è stato intervistato da Sky Sport a margine del sorteggio dei nuovi calendari: “Albertini lo conosco, ha giocato con noi da quando era bambino. I rapporti personali con lui sono buonissimi. Tavecchio? Certamente una battuta infelice, ma finisce tutto lì. La vita di Tavecchio è sempre stata votata alle istituzioni, sicuramente lui non è un razzista e ha fatto solo una battuta poco felice. Robinho? Dal Besiktas nessuna offerta, c’è qualcosa da Brasile e dall’Olympiacos. Abbiamo appena terminato una riunione, ci riaggiorniamo domani alle quattro. Manca più di un mese all’inizio del campionato, sicuramente i due centrali hanno bisogno di tempo per entrare in forma. Da qui al 31 agosto riusciremo a rimetterci in rotta di galleggiamento. Il mercato per il momento è orientato all’acquisizione di una punta esterna se parte Robinho. Cerci? Vanno bene tutti se sono mancini che giocano a destra. Abbiamo una rosa da 27 giocatori e facciamo solo il campionato, dunque non possiamo prendere nessuno se non parle nessuno. Balotelli? Mi è piaciuto quando è entrato, è il nostro centravanti e rimane da noi”.
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