MILAN PIPPO INZAGHI – Quando ha deciso di prendere in mano la prima squadra del Milan, Pippo Inzaghi l’ha fatto avendo in testa un obiettivo preciso: riportare i rossoneri nell’olimpo del calcio, incutere timore agli avversari come faceva quando sul campo segnava da ogni posizione possibile. Con Pippo Inzaghi le regole sono cambiate. Poche e semplici regole da seguire, valide per tutti, necessarie per riportare ordine in uno spogliatoio che nell’ultimo anno ha vissuto una totale anarchia.
MILAN: ECCO LE NUOVE REGOLE DI INZAGHI
La giornata a Milanello comincia molto presto. Sveglia alle 7.45, colazione e alle 9 tutti in campo. Il menù delle prime giornate di ritiro, come riporta la Gazzetta dello Sport, prevede un allenamento al mattino e uno nel tardo pomeriggio, intorno alle 17.30. I giocatori devono essere negli spogliatoi con 45 minuti d’anticipo. Prima dell’allenamento, Pippo Inzaghi parla alla squadra per motivarla e spiegare cosa si farà nella seduta. In questi primi giorni, Inzaghi sta lavorando soprattutto sulla mentalità vincente dei giocatori. Ogni giorno cerca di spiegare ai suoi ragazzi cosa significhi avere il “dna rossonero”. Il Milan deve tornare a far paura agli avversari e a scendere in campo solo per un risultato, la vittoria. Mentre si svolge la parte atletica, Inzaghi osserva tutto da bordo campo. Il nuovo allenatore del Milan, inoltre, dà molta importanza alla tattica. In tutti gli allenamenti dedica molto spazio alle esercitazioni con la palla e cura tutto nei minimi dettagli.
Inzaghi, inoltre, ha portato anche le sue regole sulle quali non transige. Prima di tutto la puntualità. Sin dal primo giorno, Inzaghi ha spiegato che non tollererà neanche un piccolo ritardo. Niente telefonini durante i pasti e negli spogliatoi. durante la giornata, spazio agli spuntini a base di frutta. Le nuore regole e il modo di lavorare di Pippo Inzaghi hanno conquistato subito tutti i calciatori del Milan. Per il momento, Inzaghi ha ottenuto la sua prima vittoria: ha riportato l’entusiasmo in uno spogliatoio in cui mancava da tempo.
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
