NAZIONALE ALLEGRI – Sono passarti diversi mesi da quando è stato esonerato dal Milan ma al momento, per Massimiliano Allegri, non sembra esserci nessuna panchina all’orizzonte. Il nome dell’ex tecnico rossonero, tuttavia, è stato e continua ad essere accostato alla Nazionale Italiana. Per il dopo Prandelli, infatti, i nomi in lizza sono quelli di Roberto Mancini, Luciano Spalletti, Francesco Guidolin e lo stesso Massimiliano Allegri.
ALLEGRI E LA PANCHINA DELLA NAZIONALE
Massimiliano Allegri, però, almeno per il momento, non sembra molto convinto di sedersi sulla panchina lasciata vuota da Cesare Prandelli. Ospite di ‘Un giorno da pecorà su Rai Radio 2, l’ex tecnico del Milan Massimiliano, tessa le lodi dei colleghi Mancini e Spalletti: “Ci sono molti allenatori in Italia che possono fare i ct della nazionale. Mancini è molto bravo e ha esperienza, così come Spalletti, anche se è stato all’estero per qualche anno“.
I conduttori scherzano sulla via che ospita la sede della Federcalcio e che porta lo stesso nome di Allegri: ” “È vero, ma vuol dire anche che dovrei andare ‘via’ da lì allora…”. Anche lei, come Prandelli, ha simpatie per Matteo Renzi? “Renzi sta cercando di far il bene del paese, in questo momento abbiamo bisogno di una svolta e spero che lui possa darla“.
Infine, Massimiliano Allegri parla anche del Mondiale e dell’inutilità di far disputare la finale per il terzo e quarto posto: “La finale del terzo e quarto posto non ha senso, ha ragione Van Gaal, si rischiano solo infortuni. Quella di stasera è una partita che potrebbe essere importante solo per il Brasile, ma bisogna vedere come ci arrivano dopo l’ultima batosta“.
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
