MONDIALI 2014 BRASILE CAMERUN CROAZIA MESSICO – Brasile e Messico rispettano i pronostici della vigilia. Ad entrambe sarebbe bastato un pareggio per ottenere la qualificazione alla fase successiva, ma non si sono accontentate e hanno voluto legittimare la propria supremazia avendo la meglio sulle rispettive avversarie. Niente da fare dunque per il Camerun, sconfitto 4-1 ma già fuori dai giochi, e il Messico, che ha dovuto alzare bandiera bianca subendo un pesante ko per 3-1. La Selecao passa come prima in virtù della migliore differenza reti e agli ottavi di finale affronterà il Cile, mentre i messicani dovranno vedersela con l’Olanda.
Allo Stadio Nazionale di Brasilia i padroni di casa hanno avuto vita facile, senza dover faticare troppo per raggiungere il primo personale traguardo. Pronti, via e dopo 17 minuti vanno in vantaggio con Neymar, sempre più idolo dei suoi tifosi, che si ripete al 35′ mettendo la firma sulla sua seconda doppietta in questi Mondiali. Al 26′ c’era stato però il momentaneo pareggio siglato da Matip, il cui si è presto rivelato inutile ai fini del risultato. Nella seconda frazione di gioco i verdeoro rendono più rotondo il risultato grazie alle reti di Fred al 49′ e di Fernandinho, entrato ad inizio ripresa al posto di Paulinho, a sei minuti dal novantesimo.
E’ maturata in modo completamente diverso, invece, la vittoria del Messico. Dopo un primo tempo caratterizzato da poche emozioni (eccezion fatta per la traversa colpita da Herrera intorno al quarto d’ora), ‘El Tricolor’ riesce a venir fuori alla lunga e al 71′ sblocca il risultato grazie ad un colpo di testa vincente del capitano Rafa Marquez. Tra il 75′ e l’81’ poi i messicani dilagano, trovando nuovamente la via del gol con Guardado e Chicharito Hernandez. A tre minuti dal novantesimo Perisic accorcia le distanze, ma è tutto inutile perché la Croazia deve arrendersi e salutare il Mondiale.
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Luca Iannone – www.calciomercatonews.com
