MONDIALI 2014 ARGENTINA – L’Argentina è alla sua 16° apparizione in un Campionato del Mondo ed è una delle migliori nazionali del mondo. Per ben due volte (Argentina ’78 e Messico ’86) ha alzato la coppa al cielo e per lo stesso numero di volte ha perso una finale: la prima contro l’Uruguay nel 1930 e la seconda contro la Germania nel 1990.
Nel 1893 nasce l’Argentine Football Association e l’esordio internazionale della “Selección” ci fu il 20 luglio 1902 a Montevideo contro l’Uruguay che sconfisse 6 a 0. In 121 anni di storia, l’Argentina ed i suoi tifosi hanno potuto assistere alle giocate del calciatore più forte del mondo, Diego Armando Maradona; proprio lui, “El pibe de oro” (il ragazzo d’oro) fece esplodere di gioca Baires e dintorni quando in Messico ’86 vinse il “Mundial” praticamente da solo.
Sulle sue orme un altro argentino, Lionel Messi, a cui manca solo la vittoria del Mondiale per consacrarsi degno erede di Maradona. La nazionale argentina gioca da sempre con una divisa a strisce verticali composta da due colori, il bianco ed il celeste, che gli è valsa il nome di “Albiceleste”. La “Selección” attualmente occupa il 6° posto del ranking FIFA ed è una delle favorite alla vittoria finale.
La nazionale è stata affidata a Alejandro Sabella, tecnico molto discusso per via dell’esclusione di Tevez dalla lista Mondiale; il tecnico fa scendere in campo l’Albiceleste con un 4-3-3, ma si adatta molto bene agli avversari variando anche lo schema tattico qualora ce ne fosse bisogno.
LA FORMAZIONE
L’Argentina scenderà in campo con un 3-5-2: in porta Sergio Romero, portiere del Monaco con un passato alla Sampdoria. La linea difensiva sarà composta da Campagnaro, calciatore dell’Inter di Mazzarri; Federico Fernandez difensore del Napoli soprannominato “El Flaco” (il magro in italiano) per via della struttura longilinea vedi i suoi 189 cm per 81 kg, è abile nel gioco aereo ed ha una buona tecnica individuale; il terzo difensore è Garay del Benfica finalista in Europa League con cui ha collezionato un ottima annata, vedi i suoi 8 gol in 48 presenze. Nel centrocampo a 5 la fascia destra sarà presidiata da Zabaleta, fresco vincitore della Premier League con il City, al centro del campo agiranno Maxi Rodriguez 33enne del Newell’s quest’anno a segno 11 volte in 27 presenze arricchite da 5 assist, Mascherano del Barcellona, centrocampista mediano che fa della grinta , della corsa e dell’anticipo (molto abile nei tackle) le sue doti migliori, Marcos Rojo dello Sporting Lisbona classe ’90 che ha totalizzato 28 presenze e 6 assist mentre sulla fascia sinistra troviamo Angel Di Maria, fresco vincitore della Decima con il Real di Ancelotti stagione condita da 52 partite, 11 gol e 26 assist. Il tandem sarà formato da “El Kun” Aguero, ottima la sua annata in quel di Manchester sponda City, 34 partite e 28 gol, 1 rete ogni 81 minuti, arricchita da 14 assist; di fianco a lui, la stella mondiale del Barcellona e nonché capitano dell’Albiceleste, Lionel Messi; calciatore che non ha bisogno di presentazione, parla il rendimento annuale: 46 partite, 41 gol e 15 assist fanno della “Pulce” il giocatore più atteso della competizione.
Ag. Mattia Grappasonno