MONDIALI 2014 FIGURACCIA ITALIA – Dopo il bel sogno vissuto all’indomani della vittoria contro l’Inghilterra nella prima partita del girone D dei Mondiali, l’Italia, quest’oggi, si è risvegliata in preda agli incubi come ormai accade da anni durante i gironi eliminatori di una competizione internazionale. Chi sperava di vivere un Mondiale sereno e tranquillo dopo la prova offerta dagli Azzurri contro gli inglesi, è rimasto deluso. Contro la Costa Rica, infatti, l’Italia ha fatto una figuraccia non solo per il risultato finale ma, soprattutto, per il gioco espresso (se di gioco si può parlare) durante i novanta minuti del match. Gli Azzurri sono parsi stanchi, al limite delle forze, senza idee, senza voglia di lottare. Più che una partita del Mondiale, quella dell’Italia ieri sembrava un match di fine estate tra un gruppo di amici. E così sul web il popolo azzurro si è scatenato con battute che non lasciano scampa a Cesare Prandelli e ai suoi.
Su Twitter, il popolo azzurro si è scatenato. Alberto De Lupus scrive: “Per chi non sapesse dov’è il Costa Rica, sappia che è agli ottavi di finale“. Pungente la battuta di Sentient: “Per la partita con l’Uruguay bisogna ricordare agli Azzurri che si segna passando la palla in avanti, non all’indietro fino al portiere“. Dai commenti su Twitter, Cesare Prandelli è considerato il maggior responsabile della disfatta azzurra: “Qual è la differenza tra Prandelli e un appartamento? L’appartamento ha sempre almeno un piano”, scrive Parlai a Zarathustra. Nel mirino di Umberto Romano, invece, c’è Thiago Motta: “Sono molto preoccupato. Sono le 22.15 e Thiago Motta non è ancora arrivato in panchina“. “Per favore spiegate a Prandelli la differenza tra mezze punte e mezze seghe“, scrive Roberto Casu. C’è, poi, chi se la prende con Prandelli e la sua voglia di difendere sempre e comunque Mario Balotelli: “Prandelli dice che Mario Balotelli si è mosso bene senza palla. Poi, però, qualcuno gliel’ha passata”, scrive ironicamente Montales.
Insomma, dopo l’euforia iniziale, sono iniziati i processi alla Nazionale di Cesare Prandelli che, sicuramente non avrà tutte le colpe ma qualcuna sicuramente come quella di tenere in panchina gente come Verratti e Immobile che i maggiori club europei hanno strappato al calcio italiano. E questo, sicuramente, vorrà dire qualcosa.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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