SPAGNA FUORI DAI MONDIALI – The End. La fine del ciclo spagnolo raccontata dai giornali di tutto il mondo. L’eliminazione della Spagna, campioni del mondo e d’Europa in carica, dai Mondiali brasiliani, continua a far rumore. La sconfitta contro il Cile arrivata dopo quella contro l’Olanda ha decretato il crollo dei campioni spagnoli. In Spagna, però, il giorno dopo l’amara eliminazione, non ci sono polemiche. A prevalere è il senso di gratitudine verso una squadra che in sei anni ha portato a casa due Europei e un Mondiale incantando il mondo con il suo fantastico gioco.
SPAGNA FUORI DAI MONDIALI: IL CICLO E’ FINITO
La pesante sconfitta contro l’Olanda sembrava una piccola caduta delle Furie Rosse, decise a riprendersi la scena sin dalla partita contro il Cile. I tifosi spagnoli speravano che anche in Brasile, la loro Nazionale riuscisse a fare quanto fatto in Sudafrica dove, dopo la prima sconfitta contro la Svizzera, riuscirono ad alzare al cielo la Coppa del Mondo battendo in finale l’Olanda con un gol di Iniesta ai tempi supplementari. Stavolta, però, non è andata così. La rabbia, la determinazione e la voglia di vincere di Vidal, Sanchez, Isla e Edu Vargas, solo per citarne qualcuno, ha prevalso sulla voglia di riscatto della Spagna che non è pervenuta al Mondiale.
Il C.T. spagnolo, Vicente Del Bosque è stato tradito dai suoi uomini storici che, in questi sei anni, hanno dominato il mondo. Il crollo della Spagna è nell’immagine di Sergio Ramos che esce dal campo coprendosi il volto con la maglia, negli errori di Iker Casillas e Xabi Alonso, lontani parenti dei calciatori che con la Spagna e il Real sono stati tra i migliori nel loro ruolo.
LA SPAGNA FUORI DAI MONDIALI COME FRANCIA E ITALIA
E così, oggi, anche la Spagna, come la Francia nel 2002 e l’Italia nel 2010, lascia i Mondiali al primo turno. Ora non resta che chiudere la competizione almeno con una vittoria contro l’Australia.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com