MONDIALI BRASILE 2014 ITALIA – Altro appuntamento con l’agente Fifa Mattia Grappasonno che quest’oggi, vista la concomitanza con la partita degli azzurri contro l’Inghilterra a mezzanotte, ci parla proprio della formazione di Prandelli.
Sono 18 le apparizioni dell’Italia alla fase finale della Coppa del Mondo; assente solo una volta dal 1930 (la prima edizione ebbe luogo in Uruguay e l’Italia non partecipò) e nel 1958, in Svezia, dove gli Azzurri non passarono il turno a discapito di Portogallo ed Irlanda del Nord. La nazionale Italiana debutta il 15 maggio 1910 contro la Francia nell’Arena Civica di Milano vincendo 6 a 2. La prima maglia era di color bianco, in onore della squadra più forte del momento, la Pro Vercelli, ma, in realtà la scelta del bianco era semplicemente dovuta al fatto che non si era raggiunto ancora l’accordo sulla divisa ufficiale, e dunque, per circa un anno si decise di lasciarla bianca prima di adottare il color azzurro che ancora oggi è presente sulla maglia della nostra nazionale; tutt’oggi la seconda divisa è di color bianco. Nata nel 1898, in 116 anni, l’Italia, dopo il Brasile, è la nazione ad aver vinto più Mondiali di tutti: 4 nel 1934-1938-1982-2006; due le finali perse, entrambi con il Brasile. Nella graduatoria FIFA in vigore da agosto 1993 ha occupato più volte il 1° posto, la prima volta a novembre dello stesso anno, mentre il peggior posizionamento è stato il 16° nel 2010; attualmente occupa il 9° posto della graduatoria. La guida tecnica è affidata a Cesare Prandelli, forte del secondo posto ad Euro 2012, il tecnico bresciano, dopo aver staccato il pass per Brasile 2014 con due turni d’anticipo, sarà atteso da un raggruppamento davvero impegnativo. Gli azzurri infatti nel girone D dovranno vedersela con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica.
LA FORMAZIONE
L’Italia scenderà in campo con un 4-3-2-1: in porta Buffon, portiere della Juventus e capitano della nazionale è al suo quinto mondiale divenendo il calciatore con più presenze: 139 in 17 anni. Nel match inaugurale contro l’Inghilterra dovrebbe però, causa distorsione alla caviglia, cedere il posto a Salvatore Sirigu del PSG. La difesa sarà composta da destra verso sinistra da Darmian, terzino destro del Torino di Ventura che in 38 presenze ha siglato 3 assist; la coppia centrale sarà formata dal duo juventino Barzagli e Chiellini, il primo con una media voto del 6.35 ed il secondo con una media in campionato del 6,18 arricchita da 44 presenze stagionali con 4 gol e 3 assist; la fascia sinistra sarà terreno fertile di De Sciglio, terzino ’92 del Milan che per una contrattura sarà costretto, anche lui, a saltare la prima partita. Il centrocampo sarà affidato ad Andrea Pirlo, il calciatore della Juventus, nonostante le 35 primavere è il punto di riferimento della nazionale, per lui in quest’annata 45 presenze, 6 gol ed 8 assist; al suo fianco De Rossi e Verratti avranno il compito di arginare le offensive avversarie, Capitan Futuro viene da un ottima annata nella Roma di Garcia dove in 3082 minuti giocati ha collezionato 1 gol ed 1 assist, mentre Verratti è l’astro nascente della nazionale di Prandelli; dotato di un intelligenza tecnica al di sopra della media, il centrocampista pescarese, in questi due anni in Ligue1, ha ben figurato diventando un punto fermo del PSG. A supporto dell’unica punta ci saranno Marchisio, fresco campione d’Italia con la Juventus dei record di Antonio Conte, e Candreva, bandiera della Lazio di Lotito; per il 27enne romano un bottino di tutto rispetto, 44 presenze, 12 gol e 10 assist.
L’unica punta sarà Mario Balotelli, che dopo una stagione altalenante con la maglia del Milan finita con un 8° posto, avrà il compito di caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle; per Super Mario 41 presenze, 18 gol ed 8 assist. Occhio però alla carta Ciro Immobile, il calciatore di Torre Annunziata appena trasferitosi al Borussia Dortmund di Klopp e capocannoniere della Serie A con 23 reti può essere la rivelazione di questa mondiale.
Agente Fifa Mattia Grappasonno