MONDIALI 2014 SPAGNA – Da campione del mondo e campione d’Europa in carica, la Spagna aveva sognato un debutto diverso ai Mondiali 2014 del Brasile, sicuramente un esordio meno amaro. E, invece, nella prima partita del Mondiale, le Furie Rosse hanno dovuto arrendersi di fronte alla forza dell’Olanda che con cinque gol e grazie al talento di Van Persie e Robben hanno vendicato la sconfitta nella finale dei Mondiali 2010. Il giorno dopo, in casa Spagna, le facce sono tristi e nere ma Sergio Ramos, diventato un leader della Nazionale Iberica non vuole trovare alibi per la figuraccia fatta dalla sua Nazionale.
In conferenza stampa, Sergio Ramos ha cercato di non trovare alibi per la prestazione offerta dalle Furie Rosse contro l’Olanda: “Non ha influito né la durata del campionato spagnolo, né le basse temperature di Curitiba (dove si allena la Spagna, ndr). Queste sono scuse, e le scuse sono per i perdenti. In Spagna abbiamo una mentalità vincente, e i vincenti pensano subito alla prossima prestazione”.
Il difensore del Real Madrid, poi, ha risposto alle voci che parlano di “fine ciclo” delle Furie Rosse: “Un’autentica pazzia. Non so chi abbia preso questa posizione, e ognuno è libero di dire la sua, ma credo che il 98% della Spagna abbia fiducia in questa squadra”.
Nel frattempo, Iker Casillas si è pubblicamente scusato per la sua brutta prestazione e gli errori decisivi contro gli Orange: “Chiedo perdono ai tifosi per questa sconfitta — ha ammesso il portiere —. È stata la mia peggiore prestazione in assoluto con la Nazionale, una partita orribile. Non ci rimane alternativa che vincere contro il Cile. Abbiamo parlato nello spogliatoio con Del Bosque e siamo giunti alla conclusione che dobbiamo rimanere molto uniti”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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