Brasile+2014%2C+il+gruppo+F+ai+raggi+X%3A+Argentina%2C+Bosnia+Erzegovina%2C+Iran+e+Nigeria
calciomercatonews
/2014/06/07/brasile-2014-gruppo-f-raggi-x-argentina-bosnia-erzegovina-iran-nigeria/amp/

Brasile 2014, il gruppo F ai raggi X: Argentina, Bosnia Erzegovina, Iran e Nigeria


MONDIALI 2014 GRUPPO F – Brasile 2014 in discesa per l’Argentina inserita nel gruppo F assieme a Bosnia, Messico e Nigeria. La truppa di Sabella è una delle indiziate per la vittoria finale e questa concorrenza non dovrebbe spaventare Messi e compagni. Tutto aperto per il secondo pass verso gli ottavi di finale.

ARGENTINA

Se l’Argentina non dovesse arrivare fino in fondo, in patria il c.t Sabella verrà probabilmente martoriato dall’opinione pubblica. Troppe le decisioni controcorrente fra cui quella di escludere Tevez dalla lista dei convocati per Brasile 2014: oltre all’Apache mancano anche Banega, Sosa e Otamendi. Al loro posto sono stati chiamati giocatori che all’apparenza stonano se messi di fianco a campioni del calibro di Messi: ci riferiamo all’Alvarez dell’Inter, a Fernandez (Celta Vigo), Campagnaro (Inter) e Biglia (Lazio) ovvero tutta gente che non ha disputato una stagione entusiasmante. La porta non è blindata: Romero (Monaco ma ex Sampdoria) è la prima scelta e alle sue spalle scalpita Andujar (Catania). La difesa è migliorata rispetto agli ultimi anni e può contare su centrali affidabili come Garay (Benfica), Demichelis (Manchester City) e Mascherano (Barcellona) che potrebbe essere schierato anche in questa posizione. Discorso a parte merita Federico Fernandez giocatore che nel Napoli è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare soltanto nell’ultima annata: eppure il ragazzo in patria piace moltissimo e lo dimostrano le più di 20 presenze in Nazionale. A centrocampo la mediana del presumibile 4-2-3-1 appare troppo molle con il solo Gago (Boca Junior ma ex Real Madrid) a dar sicurezza. Sull’attacco non c’è però niente da dire: Lavezzi (Psg), Aguero (Manchester City), Higuain (Napoli), Palacio (Inter). E ovviamente lui, la stella indiscussa: Leo Messi (Barcellona). L’Argentina è un vero e proprio rebus: la squadra è competitiva ma sia per lo strano comportamento di alcuni giocatori chiave, decisivi nei club e non altrettanto nella Selecciòn, sia per alcune scelte non sempre azzeccate dai vari c.t, la Nazionale sudamericana finisce sempre per tornare a casa con le mani in mano. Molto dipenderà dalla vena creativa di Messi, mai veramente incisivo con l’Albiceleste. Fare lo sgambetto al Brasile in terra carioca è il sogno di un paese da sempre rivale di quello verdeoro: le possibilità ci sono ma restano dei problemini da risolvere.

BOSNIA ERZEGOVINA

Per la prima volta prenderà parte di un Mondiale. La Bosnia Erzegovina si presenta in Brasile forte di una rosa competitiva ma carente in certi reparti nevralgici del campo. Il C.t Susic è riuscito a dare un’identità alla squadra balcanica: il marchio di fabbrica è un variabile 4-3-1-2 che benissimo ha fatto durante le qualificazioni mondiali. I giocatori chiave sono due: in attacco troviamo Dzeko (Manchester City) mentre in cabina di regia c’è spazio per Pjanic (Roma). Entrambi sono due campioni molto interessanti in chiave calciomercato. Attenzione poi a Lulic (Lazio), Hajrovic (Galatasaray), e Misimovic (Guizhou Renhe). Mancano guerrieri in mezzo al campo e la squadra rischia di non essere equilibrata: con qualche accorgimento tattico questo piccolo handicap può però essere risolto. Escludendo l’Argentina nettamente superiore, la Bosnia può giocarsela a viso aperto con Nigeria e Iran.

IRAN

La più scarsa del girone. L’allenatore Queiroz ha ben guidato l’Iran nelle qualificazioni AFC: gli avversari erano però modestissimi (Indonesia, Qatar, Bahrein, Uzbekistan tanto per citarne qualcuno). Resta comunque impressa la doppia vittoria contro la Corea del Sud che fa ben sperare i tifosi iraniani. Grandi personalità in squadra non ce ne sono ad eccezione di esperti veterani del calibro di Teymourian (Esteghlal), Nekounam (Al Kuwait) nonché giocatore simbolo con più di 130 presenze in Nazionale, ed Hosseini (Persepolis). Il bomber risponde al nome di Ghoochannejhad (Charlton): basteranno i suoi gol per disputare un Mondiale positivo? Siamo al cospetto di una delle compagini più deboli della competizione e ogni punto portato a casa sarà grasso che cola.

NIGERIA

Il c.t Keshi ha forgiato un gruppo affiatato e interessante che ai Mondiali brasiliani arriva con l’etichetta di squadra da prendere con le pinze. Sono lontani i tempi di Oba Oba Martins ma giocatori importanti non mancano ad una Nazionale che ha saputo rinnovare la rosa con elementi di spicco. In porta spazio a Eneyama (Lille) veterano da quasi 100 presenze in Nazionale. La difesa ha i suoi punti di forza in Echiejile (Monaco), Ambrose (Celtic) e Yobo (Norwich). Il reparto meglio assortito è però il centrocampo dove la Nigeria può contare sull’estro di Obi Mikel (Chelsea) in aggiunta ad Onazi (Lazio), Obi (Parma) e Moses (Liverpool). In attacco troviamo altri due “italiani”: Oduamadi (in prestito dal Milan al Varese in Serie B) e Obinna (Chievo ex Inter). Attenzione a Odemwingie (Stoke City). Si gioca con la Bosnia il passaggio del turno.

Anticipazioni, indiscrezioni e rumors di mercato: segui CMNews.com su Twitter per non perderti nulla!

Segui @Fede0fede – www.calciomercatonews.com

admin

Published by
admin
Tags: mondiale

Recent Posts

Colpo gratis dal City: bomba Inter

In casa Inter il presidente Beppe Marotta si sfrega le mani immaginando il grandissimo colpo…

4 ore ago

Giuntoli e Motta: lite per il nuovo bomber

Cristiano Giuntoli e Thiago Motta hanno idee diverse per il nuovo bomber: c'è discordanza tra…

7 ore ago

Ultim’ora tegola in Serie A, il bomber va ko: i tempi di recupero

Brutta batosta per il top club, si ferma un giocatore importantissimo, ecco l'esito degli esami…

8 ore ago

Pronti 60 milioni: lascia subito il Milan

Momento non semplice in casa Milan dal punto di vista dei risultati con i rossoneri…

11 ore ago

Clamoroso, dal Manchester City all’Inter: si può fare il 1 luglio

Con un Manchester City così, gli addii saranno tanti. Antenne dritte per l'Inter che è…

13 ore ago

Garnacho in Serie A: 60 milioni di euro

Alejandro Garnacho può lasciare il Manchester United per sbarcare in Serie A: servono 60 milioni…

16 ore ago