MONDIALI 2014 ITALIA MILAN MONTOLIVO- Il capitano del Milan e titolare della nazionale azzurra Riccardo Montolivo ha parlato poco fa in conferenza stampa in quel di Coverciano, durante il ritiro dell’Italia prima del Mondiale: “Siamo qui e dobbiamo lavorare per arrivare in fondo al Mondiale: il sogno di tutti è arrivare in fondo. Bisogna stupire per realizzarlo: noi siamo una squadra forte e se giochiamo a da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Rispetto a Euro2012 siamo più preparati, abbiamo quattro anni di lavoro con lo stesso allenatore e, quindi, siamo più forti. Abbiamo meno individualità di altissimo livello, ma con uno spirito ed un atteggiamento di squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Ogni giocatore deve mettersi a disposizione anche per cinque minuti, perché in un Mondiale anche cinque minuti possono essere determinanti. Mi sembra. Ne in questo ritiro tutti lo abbiano capito. L’obbiettivo minimo è passare il girone ed andare il più avanti possibile. Abbiamo un girone duro e sarà importante la prima partita, contro l’Inghilterra, che sarà molto delicata. Balotelli? Mario è molto tranquillo, ma sa che il Mondiale può essere un banco di prova importante a livello internazionale. Sa che avrà l’appoggio di tutta la squadra, ma è consapevole che dovrà mettersi a disposizione della squadra. Dobbiamo rifarci rispetto a quattro anni fa. Spero che sia un Mondiale diverso, magico: giochiamo nella patria del calcio, dunque ha un sapore speciale. Questo, però, dipenderà dai risultati. Prandelli? Cura ancora maggiormente i dettaglio rispetto al passato. Non sta lasciando niente al caso e, proprio per questo, lo vedo sereno, perché sta facendo di tutto per essere pronto. Se uno arriva pronto e sereno all’appuntamento, sicuramente può rendere al massimo. Giuseppe Rossi? Gli auguro ogni bene e che sia il suo Mondiale, che sia la sorpresa di questa Italia. È un ragazzo che se lo merita”.
Calciomercato Milan, Montolivo su Inzaghi: “La società prende decisioni per il bene del club”
Montolivo ha parlato anche del Milan, che nelle prossime ore ufficializzerà Inzaghi come allenatore: “Non posso dare un giudizio su di lui perché non lo conosco e lo darò solo se è quando sarà allenatore. Al momento l’allenatore è Clarence Seedorf. Io ho una sicurezza, che devono avere tutti i tifosi: la società e la proprietà prendono decisioni per il bene del Milan. Sto seguendo la situazione, ma adesso mi sembra inutile continuare a parlare di questo argomento. Abate e De Sciglio? Ogni allenatore vede il calcio alla propria maniera e fa le scelte più opportune per il bene della squadra. Seedorf ha fatto queste scelte ed era suo diritto farle. Certamente noi giocatori del Milan abbiamo delle motivazioni in più rispetto ad altri perché abbiamo fatto una stagione sotto le aspettative. De Sciglio può giocare sia a destra che a sinistra, dipende dalle scelte degli allenatori”