REAL MADRID ANCELOTTI – Per il Real Madrid si avvicina la grande notte della finalissima di Champions League contro l’Atletico Madrid, in programma sabato 24 maggio a Lisbona. L’appuntamento di Lisbona potrebbe regalare al Real Madrid la famosa Decima che tutto il popolo del Real sogna. Carlo Ancelotti, però, assicura: “Nessuna pressione. Sono molto soddisfatto e tranquillo”.
A pochi giorni dalla finalissima, dunque, il tecnico del Real Madrid ostenta tranquillità dicendosi tuttavia preoccupato solo per le condizioni fisiche di Pepe e Benzema (“Non sono né ottimista né pessimista, anche se oggi come oggi non potrebbero giocare”). “Penso che non ci sono segreti per questa partita – le sue parole in conferenza stampa – entrambe le squadre si conoscono molto bene. Ci sarà molto equilibrio e giocheremo contro un avversario molto forte che gioca moto bene insieme. Insomma, sarà una partita molto difficile e per vincere dovremo lavorare sodo e aiutarci a vicenda, come abbiamo fatto contro il Barcellona (in Coppa del Re, Ndr) e il Bayern (in Champions)”.
“Non ci sono segreti per partite di questo tipo – ha aggiunto il tecnico del Real Madrid– Sappiamo bene che è una finale ma non avremo pressioni di alcun tipo, piuttosto siamo felici di giocare questa partita, mentre altre squadre la vedranno in televisione. Questa finale è per me un gioco e la giocheremo con orgoglio e senza sentire pressione. Il nostro cammino in Champions è stato molto buono, abbiamo fatto grandi cose, giocare la finale era un nostro obiettivo. Ci siamo riusciti, mentre altri la vedranno in tv. È la mia settima finale e cerco di creare l’ambiente nel migliore dei modi per avvicinarmi a questo appuntamento”.
Infine, l’allenatore del Real Madrid ha commentato la sua rivale, l’Atletico Madrid che sabato dovrà fare a meno di Diego Costa e Arda Turan: “due giocatori importanti, ma l’Atletico ha giocato splendidamente anche senza di loro. Non penso che l’Atletico cambi molto senza Diego Costa, la sua forza è la squadra. La cosa più importante sarà non avere paura. Per il Real Madrid– ripete Ancelotti, quasi a voler esorcizzare la coppa – la ‘Decima’ non è una ossessione, ma solo una grande motivazione. Abbiamo la grande opportunità di fare la storia di questo club. Non ho pensato a cosa succederebbe se non vincessimo, io sono ottimista e penso solo a vincere”. E comunque andrà – chiude – “non sto pensando al mio futuro che non dipende da quello che succederà sabato. Sarò felice di continuare qui, con o senza la decima”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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