ESCLUSIVA MERCATO MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Massimo Oddo, ex calciatore del Milan nonché giovane allenatore, che ha parlato del particolare momento dei rossoneri, con particolare riferimento alla vicenda Seedorf.
Il Milan viene da quattro vittorie consecutive, ma all’interno della società tiene banco la questione relativa al futuro di Seedorf, che sembra sempre più distante dalla riconferma. Lei che idea si è fatto in merito?
“Io credo che bisogna andare cauti, si parla di possibili dissidi tra tecnico e dirigenza, ma non sono notizie confermate dai diretti interessati, per cui potrebbero essere anche situazioni ingigantite dalla stampa. Noi non conosciamo esattamente come stanno le cose per cui è difficile fare previsioni in merito.”
Lei oltre ad essere un grande ex calciatore è anche un giovane allenatore, dal suo punto di vista sarebbe giusto dare continuità ad un progetto appena iniziato oppure se i risultati non dovessero essere entusiasmanti sarebbe opportuno esonerare l’olandese?
“Qui non si parla di risultati, il Milan almeno per il momento sembra essersi messo sulla buona strada riuscendo ad ottenere quattro vittorie consecutive. La questione per quello che mi è dato capire, se dovesse essere confermata, riguarda alcuni dissidi interni, vedute differenti, che possono influire sul proseguimento del rapporto o meno. Quello che posso dire è che Seedorf non è stato preso come traghettatore, su di lui si voleva costruire un progetto, per cui la cosa più naturale sarebbe quella di proseguire, ma se dovessero esserci degli ostacoli concreti nel rapporto e nello sviluppo del progetto stesso, per idee differenti, allora potrebbe essere più opportuno porre fine a questo percorso insieme.”
Qualora l’olandese dovesse essere esonerato il principale candidato per sostituirlo sembra essere Pippo Inzaghi. Lei pensa che possa essere la persona giusta o crede che il Milan abbia bisogno di affidarsi ad un allenatore più esperto e navigato?
“Io credo che non ci sia una risposta giusta a questa domanda, credo che anche ingaggiare un allenatore affermato abbia dei pro e dei contro. A mio avviso ogni allenatore ed ogni situazione va valutata singolarmente, ci sono allenatori giovani che hanno dimostrato di essere bravissimi e sono riusciti subito ad imporsi e ad ottenere risultati, Montella ne è l’esempio. Altri invece sono stati grandi giocatori ma non sono mai riusciti ad essere altrettanto grandi come allenatori. Io penso che l’esperienza sia importante ma molto dipende da come un allenatore riesce a confrontarsi e rapportarsi con i propri calciatori, questo è fondamentale. Inzaghi potrebbe avere il profilo giusto ma starà a lui dimostrarlo con i fatti ovviamente.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com