MILAN BARTOLETTI – Ai microfoni di MilanNews.it il giornalista Marino Bartoletti commenta il momento attuale del Milan, risollevato dopo il successo sul campo della Fiorentina.
Marino Bartoletti, le partite contro Lazio e Fiorentina hanno rafforzato la posizione di Clarence Seedorf
‘Ci mancherebbe che non arrivi a fine stagione. Seedorf è stato preso per un discorso a lungo termine, non certo a medio o breve. Se si è puntato su di lui ci si crede, non ci si può fermare alle prime delusioni e prime sconfitte. Come non è conveniente diventare euforici per questi successi: serve una strada un modo e una mentalità vincente’.
Paolo Maldini non le ha mandate a dire con le ultime dichiarazioni
‘Sono parole legittime di un grande innamorato del Milan che rappresenta le opinioni dei tifosi oltre ad essere stato un capitano vincente. Non ho capito cosa sia accaduto fra Maldini e questa dirigenza perché è un peccato privarsi di chi ha fatto la storia in questo club’.
Galliani in questo periodo è il primo ad essere sul banco degli imputati
‘Ho grande stima di Galliani come dirigente, perché ha gestito situazioni storicamente vincenti con altre più complicate. Che interesse ha il Milan a metterlo in disparte?’
L’ultimo mercato non è stato in linea col progetto giovani
‘Il Milan storicamente ha una politica dei giovani che ha dato grandissimi punti. Ci sono annate felici e meno felici. Probabilmente si è voluto investire troppo con il parametro zero e l’usato sicuro. Va detto che il Milan per 25 anni è stato ad altissimi livelli europei e mondiali’.
La rosa rispetto all’anno scorso non è cambiata molto, eppure l’andamento è decisamente diverso
‘Nel trotto si parlerebbe di rottura prolungata. Se il cavallo parte male è difficile riprendersi, le corse diventano compromesse. L’anno scorso diciamo che la concorrenza era meno agguerrita, ad esempio non c’era la Roma e nemmeno l’Inter’.
Anticipazioni, indiscrezioni e rumors di mercato: segui CMNews.com su Twitter per non perderti nulla!
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com