MILAN BALOTELLI- Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin, ospite al Processo del Lunedì, ha parlato anche del Milan: “Iniziamo col trattare le cose un po’ più frivole, un po’ più leggere: ora come ora le possibilità di vedere Balotelli ancora al Milan sono basse, bassissime. Al di là delle prestazioni, adesso bisogna analizzare la situazione del ragazzo: fosse stato per il Presidente Berlusconi non sarebbe mai arrivato, si è distratto un secondo e glielo hanno comprato, da quel momento Balotelli è stato capace di trascinare i rossoneri in Champions ma questa stagione qualcosa si è rotto e quest’estate potrebbe arrivare un possibile divorzio. Passando ora a questioni più importanti e delicate: su Seedorf voglio davvero sottolineare come sia tutto poco comprensibile e poco accettabile perché si è passati dalla contestazione ad Adriano Galliani, settimana scorsa fuori da San Siro con cori pro-Clarence, all’attacco massiccio a Seedorf, sporge spontanea una domanda: cosa ci si aspettava? Arrigo Sacchi? Il problema di tutta la squadra è la guerra civile interna che deve essere risolta, finita quella ci sarà nuovamente chiarezza e serenità. Per finire, credo che l’unica soluzione valida sia quella di Filippo Inzaghi, tutti gli altri nomi sono poco credibili, se non impossibili”.