Fiorentina-Juventus, Montella mischia le carte: ‘Ho tanti moduli fra i quali scegliere’

FIORENTINA MONTELLA JUVENTUS EUROPA LEAGUE- Nella conferenza stampa di presentazione di Fiorentina-Juventus di Europa League, Vincenzo Montella e Manuel Pasqual hanno analizzato la gara: “Ci sono solo motivazioni per una sfida di questo tipo, l’avversario è di livello: dobbiamo arrivare a questa gare in serenità perché solo così possiamo dare il meglio. Loro sanno che sarà dura ma la squadra bianconera è abituata da tanti anni a giocare partite così. Conte? Nutro stima per lui perché ci conosciamo. Durante la partita si trasforma perchè sente la gara in modo particolare e riesce a trasmettere questa sua carica alla squadra”.

Che cosa chiederai alla tua squadra domani?
“Che giochi con gioia, che non si snaturi perchè sarebbe un grande errore. Che ci mette il vigore giusto per vincere questa partita”.

Manuel Pasqual: “Alla Juventus toglierei le giocate di Pirlo, è un giocatore che in qualsiasi momento può fare la differenza”.

Che cosa chiederai alla tua squadra domani?
“E’ una partita molto diversa, specie per l’attesa della città per questa gara. Rispetto a quella devo dire che la squadra riesce a vivere l’attesa con più serenità, poi ci penserà il pubblico a darci la carica. Pagherei per uno 0-0”.

Montella allenerebbe un giorno la Juventus?
“Sono un professionista, ma sono onorato di allenare la Fiorentina e mi auguro di farlo ancora a lungo con le attuali condizioni”.

Crede che la partita di domani sia un’anticipazione di finale?
“No, non credo. Ci stiamo giocando un quarto, poi ci saranno eventualmente tante partite davanti”.

Cambia qualcosa rispetto al campionato giocare contro la Juve in Europa?
“Cambia poco, la base di partenza è fare risultato sfruttando al massimo le nostre caratteristiche, senza voler annullare l’avversario. Anche perchè loro sono abituati a questo tipo di gioco”.

Gomez potrebbe essere ancora l’arma da usare a partita in corso?
“Sta crescendo di condizione, devo decidere ogni cosa. Contro la Juventus ci sta di poter iniziare in un modo e finire in un altro, a livello tattico. Ho la fortuna di poter scegliere”.

Domanda a Pasqual: Quante volte ti sei immaginato questa partita? Cosa sogni?
“Di certo speravo che non avvenisse così presto. E’ un peccato affrontare una squadra così forte ai quarti, la Fiorentina spera in un cammino europeo molto lungo. Davanti abbiamo una squadra importante”.

Cosa ti ha trasmesso la città?
“C’è grande carica, tutti siamo rimasti stupiti dal fatto che molti in città pensano che abbiamo già passato il turno, ma la squadra ha provato a estraniarsi da queste parole e ragionamenti”.

Domani per te sarebbe molto importante giocare, visto che faresti 300 presenze in viola, l’hai detto al mister?
“L’allenatore fa le scelte che ritiene opportune, non credo che si faccia influenzare da questi numeri”.

E’ il punto più alto della tua carriera?
“La metterei a pari con la finale di Coppa Italia”.

Domanda a Montella: Batistuta ha detto che vorrebbe davvero giocare questa partita: tu?
“L’avrei fatto giocare volentieri (ride, ndr). Sinceramente da giocatore non l’avrei voluta giocare, avrei scelto Batistuta”.

La scelta dell’arbitro ha messo d’accordo tutti, non credi?
“Sarebbe stato uguale con qualsiasi arbitro, ma Webb è un arbitro che mi piace molto”