FIORENTINA JUVENTUS AMBROSINI RINNOVO- Nella conferenza stampa odierna, Massimo Ambrosini, centrocampista della Fiorentina, ha parlato sia del proprio futuro personale che della sfida di giovedì fra i viola e la Juventus: “Se si prova a gestire la gara si rischia, devi affrontarle di petto e non pensare al risultato. Una gara d’attesa può essere pericolosa, ma quello che si dice prima spesso significa poco”.
Soddisfatto di aver scelto Firenze? “Totalmente soddisfatto della scelta che ho fatto”.
Rinnovo contrattuale? “La società conosce la mia volontà. Ora ci sono state tante partite, quando questo ciclo finirà avremo modo di parlare”.
Credi che la Fiorentina sia in leggero vantaggio? “No, può succedere di tutto. Il risultato dell’andata è positivo perchè lo 0-0 ti permette di andare avanti, ma sostanzialmente è tutto invariato”.
Cosa temete di più della Juventus? “Ha il collettivo, è una squadra vera, ha un certo spirito e poi giocatori abituati a certe sfide a livello mentale”.
Le condizioni di Gomez? “Sta crescendo, è stato fermo tanto e non è semplice per uno della sua struttura. Al ritiro era al top, l’abbiamo visto, quindi migliorerà ancora”.
Che distanza c’è tra Fiorentina e Juve? “Loro sono costruiti per stare in alto in ogni competizione. Ogni squadra deve ambire a stare al top, noi abbiamo come obiettivo il giocar bene e tagliare traguardi importanti. Come rosa e qualità la Juventus è la migliore”.
Hai letto le parole di Maldini? Hai visto lo striscione per te? “Ringrazio i tifosi per questo attestato di stima. Li ringrazio, ma sono qui e penso ad un ottavo di finale d’Europa League ed ai tifosi viola interessa poco del Milan. Parliamo di Fiorentina”.
Che sensazioni ci sono nello spogliatoio? “C’è tanta voglia di giocare, siamo a due giorni dalla gara ed il clima è ancora tranquillo e questo è un vantaggio. A livello di concentrazione si prepara da sola la sfida, quindi è importante la tranquillità”.
Questa vigilia si avvicina ad altre che hai vissuto più importanti? “La sto vivendo molto intensamente, è una realtà molto coinvolgente questa di Firenze. E’ bello farsi trascinare in questo clima contagioso”.