ESCLUSIVA – Canovi (ag. Fifa) a CMnews.com – ‘Il Milan è una squadra sopravvalutata così come lo è Balotelli!’

AC Milan v Parma FC - Serie A

ESCLUSIVA MERCATO MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Dario Canovi, noto agente Fifa, che ha parlato del difficile momento del Milan e non solo.

Domenica a San Siro è arrivata l’ennesima sconfitta stagionale del Milan, i rossoneri sembrano essere caduti in un vortice senza fine. Chi è il principale responsabile di questa crisi?

“Quando ci si trova in situazioni di questo tipo non c’è mai solo un responsabile, le cause sono molteplici. A mio avviso però non si tratta di una grande crisi, piuttosto penso che il Milan sia una squadra sopravvalutata, i rossoneri per me sono da settimo o ottavo posto, non di più. La rosa non è all’altezza di molte squadre che li precedono in classifica.”

Dalle sue parole emerge una responsabilità oggettiva della dirigenza che non ha costruito una squadra competitiva…

“Io penso che della rosa attuale nessun giocatore giocherebbe in altre grandi squadre europee e questo dice molto sul momento che sta attraversando il Milan. Fino a qualche anno fa i rossoneri avevano giocatori che tutti i club avrebbero desiderato avere, ora ribadisco che nessuno dei giocatori in rosa giocherebbe in un club europeo di prima fascia. Bisogna però essere sinceri, Galliani è uno dei migliori dirigenti in circolazione, ma i soldi nel calcio contano tantissimo e il Milan in questi ultimi anni ha investito pochissimo, senza soldi è dura fare miracoli e competere con chi ha investito di più.”

Restando sul tema dirigenza, molti sostengono che la difficile convivenza tra Galliani e Barbara Berlusconi abbia portato ad una spaccatura societaria che si sta ripercuotendo sull’intera squadra, è anche lei di questa idea?

“No, a mio avviso questo non sta influendo. Certo bisognerà fare una maggiore chiarezza all’interno ma non credo sia un fattore così influente sulle prestazioni della squadra.”

Altro tema caldo in casa Milan è quello relativo al futuro di Mario Balotelli, secondo alcuni il giovane attaccante è uno su cui puntare e con cui ripartire, secondo altri andrebbe ceduto il prima possibile. Lei da che parte sta?

“A mio avviso Balotelli è un giocatore fortemente sopravvalutato, spesso passa per campione e questo mi fa sorridere,. A volte sento dire che è secondo solo a pochi giocatori al mondo come ad esempio Messi, Ibrahimovic o Cristiano Ronaldo ma non è così, ce ne sono tanti altri meglio di lui. Guardando la doppia sfida tra Milan e Atletico Madrid ho avuto modo di osservare nuovamente quello che per me è un campione vero, che si chiama Diego Costa e che ha trascinato letteralmente la sua squadra, ha fatto la differenza. Io una cosa del genere a Balotelli non l’ho mai vista fare. Spero davvero che le speranze dell’Italia al mondiale non siano davvero riposte tutte su di lui.”

 

Concludiamo con la questione allenatore, in un momento così delicato pensa che affidare la squadra a Seedorf sia stata la scelta giusta?

“Intanto voglio sottolineare che le dichiarazioni di Seedorf su Allegri non le ho apprezzate, a mio avviso erano inappropriate. Io non credo che la responsabilità degli scarsi risultati era solo di Allegri prima come non penso che sia solo di Seedorf ora. Detto questo io continuo a pensare che non si nasce imparati, io avrei puntato su un allenatore più esperto e non su uno alla prima esperienza, non scordiamoci che fino a due giorni prima di diventare allenatore del Milan l’olandese era un calciatore. Con questo non sto dicendo che Seedorf non ha le carte in regola per diventare un grande allenatore, sicuramente lo diventerà ma attualmente non lo reputo pronto.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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