MILAN SEEDROF – Alla vigilia di un difficile Milan-Parma ecco la conferenza stampa di Clarence Seedorf che ha così parlato in conferenza stampa. Ecco le risposte alle domande di Milan Channel: “Il Parma? Loro stanno bene, sarà una gara tosta. Ce la metteremo tutta per arrivare in Europa, ci sono undici gare e abbiamo un obiettivo preciso. Balotelli? Per prevenzione è rimasto a lavorare in palestra, non c’è niente. Ha avuto un semplice affaticamento. E’ normale che adesso si cerchino colpevoli e colpe. Noi resteremo uniti e focalizzati: avessimo vinto con Juventus e Atletico in casa, qualcosa sarebbe cambiato. Tifosi? Nei miei confronti vedo tanto amore e tante aspettative. Da me si aspettavano qualcosa di più importante, ma sono certo che faranno gli interessi del Milan Senza di loro non ci sarebbe il calcio. Bisogna rispettare i loro sentimenti, cercando di capirli. Loro vogliono impegno, abnegazione, lo apprezzano. I risultati sono la cosa che rimangono, ma non sono preoccupato in questo senso. Le prestazioni? Sono due anni che il Milan rincorre, psicologicamente è duro costruire e andare sotto. Non ho trovato una squadra in grande forma fisica e mentale, non si può pensare che tutto sia migliorato in breve tempo. I giocatori stanno migliorando, i risultati non sono arrivati in maniera costante. E questa è la nostra ricerca. Ora voltiamo pagina, puntiamo all’Europa e ci siamo focalizzati per questo da subito sul campo. Non ci sono colpevoli, lavoriamo tutti per ottenere il massimo. Pensando al futuro, con Galliani, faremo di tutto per creare un Milan che renda i nostri tifosi orgogliosi di noi. Adesso abbiamo un gruppo che ha valore, in cui credo fortemente. Ora la situazione è difficile, manca l’autostima . Io non uso il bastone. Uso la carota. Quando c’è da riprendere una situazione, lo faccio, ma la mia filosofia è questa. Pazzini titolare domani? No, domani no. Cosa manca al Milan? Non ci sono solo le cose di campo, anche extracampo. Non ci sono solo i risultati, abbiamo fatto un lavoro generale ma non siamo, purtroppo, riuscire a conquistare i risultati che tutti vogliamo.Panchina a rischio? Quante volte è successo nel calcio che un tecnico fosse a rischio dopo pochi mesi, nonostante un contratto di due anni? Se i risultati sono questi, non sono responsabile della situazione che si è creata. Io sono qui per migliorare la situazione. Io ho un contratto, la fiducia della società, sto cercando di dare del mio meglio. Qui c’era un grande lavoro da fare, sono certo che la società, con me, costruirà un Milan forte per le prossime stagioni“.
La redazione di calciomercatonews.com
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