MILAN JUVENTUS TEVEZ GALLIANI- Nel suo editoriale per Calciomercato.com, Gianluca Di Marzio ha parlato del rimpianto di Galliani, cresciuto ancor di più ieri, di non esser riuscito a tesserare Tevez due anni fa: “Galliani Tevez l’aveva in pugno, mancava davvero solo la firma. Prima lo stop di Berlusconi (Silvio o Barbara?) alla cessione contemporanea di Pato al Psg fece saltare una volta il suo arrivo. Poi, un secondo tentativo rimasto nel cassetto (era stato già prenotato il volo dall’Inghilterra su Linate per il suo sbarco) a causa di un mancato accordo sulle modalità e i tempi del pagamento. Terzo, infine, ancora vano l’estate scorsa. Quando la Juve aveva già bloccato il giocatore, ma Galliani provò a inserirsi incontrando l’agente e cercando di vendere El Shaarawy in Russia per potersi presentare dal City con un’offerta più convincente dei bianconeri. A San Siro, Carlitos si è invece presentato con la maglia della Juve: segnando, vincendo, prendendosi l’Oscar. E stringendo un patto (anche fisico…) sempre più forte con Antonio Conte, l’allenatore più Apache del campionato. Seduto, forse, ancora sulla “Panchina d’Oro” della nostra serie A.”.