Nazionale, Prandelli: 'Destro, Insigne e l'Italia dei giovani'

NAZIONALE PRANDELLI – Il C.T. della Nazionale, Cesare Prandelli, è stato intervistato dal sito Fifa.com. Ecco le sue parole: “Non è difficile parlare di Buffon, è il nostro capitano ed è un esempio per tutti noi. Può motivare i compagni quando sono giù di morale o invitarli alla calma quando c’è troppo entusiasmo. E’ un punto di riferimento per i giocatori, gli fa capire cosa vuol dire indossare la maglia della nazionale». Il tecnico continua parlando di Pirlo: «Andrea è un vero campione, ha classe ed intelligenza e può fare la differenza in qualsiasi parte del campo, inoltre è un leader carismatico all’interno del gruppo. Veterani come lui e Buffon, che hanno vinto tutto, sono fondamentali per creare la mentalità vincente all’interno di un gruppo».

BALOTELLI – «Mario ha le potenzialità per diventare uno dei più forti, deve trovare il suo equilibrio. Negli ultimi anni ha sprecato molte energie in cose senza importanza, e questo non è da grande campione. Quando sfrutterà tutto il suo potenziale farà la differenza in ogni squadra. Comunque, con lui ho un buon rapporto».

L’ITALIA DEI GIOVANI – «Abbiamo tanti giovani molto promettenti, come Destro, Insigne, Florenzi, De Sciglio, Verratti…tutti giocatori che hanno giocato la finale dell’Europeo Under 21 contro la Spagna. Crescendo potranno dare molto alla causa azzurra».

SULLA SPAGNA – «Nelle ultime competizioni per nazionali, spesso ci siamo confrontati contro la Spagna, e ogni match è stato diverso dagli altri. La semifinale di Confederations Cup, in particolare, ci ha mostrato che anche loro hanno dei punti deboli e possono essere battuti. Comunque, saranno sicuramente tra i favoriti per la vittoria in Brasile».