Milan, Seedorf: ‘Spirito guerriero? Dopo la partita di Cagliari ci siamo parlati e…’

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MILAN SEEDORF – Clarence Seedorf ha parlato nella classifica conferenza stampa pre match. Domani sera il Milan sarà impegnato a San Siro contro il Torino e queste sono alcune dichiarazioni più importanti rilasciate dal tecnico rossonero ai giornalisti presenti a Milanello: “Ho sempre apprezzato il calcio di Ventura. Anche a Bari era abbastanza fastidioso giocare con quella squadra. Ho visto un po’ di meno il Torino, ma c’è sempre la sua mano nel gioco. Domani sarà una partita difficile. Hanno più punti di noi. Noi dobbiamo continuare a crescere. Cerci? E’ un ottimo talento. Sta facendo molto bene. Quando hai talenti del genere in squadra devi sempre pensare a qualcosa. Noi, però, vogliamo imporre il nostro gioco. Loro riescono a fare male grazie alla qualità che hanno davanti. Il nostro turnover? Penso sia giusto verificare il momento dei singoli e gli avversari. In questo momento sta giocando Kakà, Robinho, Honda, giocatori affermati nel calcio mondiale. Ci sarà spazio per tutti, ma tutti devono essere pronti. La grande forza delle grandi squadra è anche questa. Sono molto contento di avere a disposizione di avere talenti del genere. Taarabt? E’ pronto ad aiutarci. Si parla molto del suo carattere, ma è giovane. Essien? Non partirà dall’inizio. Ha bisogno di tempo, ma ci sta dando una mano con la sue esperienza. Il mercato? Sono davvero contento di quanto fatto dalla società. Spero lo siano anche i nostri tifosi. Sono tutti giocatori giovani che vogliono e devono crescere. E io voglio fare del mio meglio per dargli una mano. A fine stagione ci sarà un momento per spiegare tutto. Qualsiasi cosa che venga detta oggi può essere vista come una mancanza di rispetto per chi c’è e io ho bisogno di tutti. Il mercato di gennaio è sempre stato molto difficile e particolare dove trovi pochissime opzioni di migliori in ogni ruolo. I club non lasciano andare via i loro giocatori importanti. Alla fine questo è un altro concetto che andrà spiegato: puoi avere anche i migliori cinque difensori, ma se la squadra non difende bene allora prendi gol sempre. Lo spirito guerriero? Dopo la partita di Cagliari ci siamo parlati. Oltre i tre punti la cosa più bella è stata quella di non mollare mai cercando la vittoria fino alla fine con coraggio e con lo spirito di chi non vuole morire. Questo deve crescere sempre più, ma serve tempo e costanza. Se si gioca con convinzione allora tutto è possibile. Meglio vincere in questo modo che non 3-0. A livello morale ci ha dato di più. Obbiettivi del Milan? Abbiamo obiettivi in ogni gara. Le prospettive possono cambiare, ma l’importante è trovare continuità nei risultati. Sono convinto che domani sarà un bel momento ritrovare San Siro. Balotelli? Credo che quello che Mario mi ha dimostrato fin dal primo giorno sia importante. Non ho mai avuto problemi con lui. Tutta la squadra ha dimostrato di voler uscire da questa situazione. Mario è uno dei talenti più puri d’Italia”.

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La redazione di calciomercatonews.com

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