JUVENTUS CHIELLINI – Giorgio Chiellini ha consegnato la sua maglia numero 3 allo Juventus Stadium. Un gesto che sa di storia visto che Chiellini ha appena raggiunto le 300 presenze con la maglia della Juventus. Visibilmente commosso, il difensore bianconero ha detto: “Questo è un punto di partenza, alla Juve ho imparato che le celebrazioni durano poco e si pensa sempre all’obiettivo successivo. Ho dato un’occhiata ai nomi che sono presenti in questa galleria e mi sono emozionato anche perché la Juve è la mia vita, gioie, trionfi, delusioni, dolori, non si cancella niente – ha aggiunto, donando la casacca al presidente Paolo Garimberti – Il ricordo più bello di queste 300 presenze è lo scudetto vinto a Trieste nella partita contro il Cagliari, dopo due anni terribili cambiare in questo modo la storia è stato indimenticabile. La partita più brutta, quelle del secondo anno in cui siamo finiti settimi, sembrava un incubo che non finiva più“.
«La delusione per l’eliminazione dalla Champions è tanta – continua Chiellini – perché volevamo provare a misurarci con le grandi squadre per vedere se avevamo diminuito il gap dell’anno scorso ma abbiamo sbagliato delle partite, sì, forse ha ragione Buffon, ci manca dell’esperienza che forse faremo in Europa League quest’anno. La finale a Torino è un grosso stimolo. Per vincere il terzo scudetto di seguito invece ci vuole grande umiltà. Appena ci deconcentriamo rischiamo il passo falso».
Alla fine, scherzando, ha detto: «Se alla Juve arrivasse uno dei tre di ieri sera non sarebbe male, no?».
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com