LAZIO REJA – Dopo la vittoria ottenuta contro l’Inter, il prossimo ostacolo della Lazio si chiama Bologna. Ecco cosa ha detto il tecnico dei biancocelesti in conferenza stampa poco fa: “Dopo domenica non ero soddisfatto della prestazione perché so che la squadra può dare molto di più. In settimana abbiamo lavorato con intensità ma per migliorare servirà ancora un po’ di tempo. Il risultato con l’Inter ci dà maggiore tranquillità ma il calendario non è semplice. C’è il Bologna e poi la Juve, due squadre che corrono molto. Vincere in trasferta? I ragazzi ci credono e ci proveremo. Quando ero alla Lazio due anni fa qualche partita in trasferta l’abbiamo vinta. Bisogna ritrovare quello spirito e quella convinzione. Magari già da sabato. Lulic al posto di Radu? Al momento sì. A centrocampo sta bene Felipe Anderson che potrebbe giocare sulla sinistra. Può giocare anche a destra e l’ho provato, ma mi piace molto sull’esterno mancino. Keita è un giovane in crescita che sta cercando i suoi colpi migliori. Io devo ancora trovare l’assetto giusto, l’equilibrio, e per farlo ho bisogno di puntare sugli elementi di sempre. E’ una punta a cui non posso far fare lo stesso lavoro di Anderson. Mauri? E’ un qualcosa di assurdo a cui non credo. Posso assicurare che tutte le partite prese in esame non sono in discussione e ci posso mettere la mano sul fuoco. La rosa attuale? La rosa è competitiva, poi bisogna vedere il rendimento in campo. Le sensazioni sono positive dopo questi giorni di lavoro. Le qualità sono buone, ma l’allenamento è diverso dalla partita. Per giocare nella Lazio serve grande personalità. Le idee ci sono e ne ho parlato sia con Tare che con il presidente. Stiamo valutando le possibilità e se potremo faremo interventi. Adesso ci sono due partite importanti fra campionato e Coppa Italia. La prossima settimana poi ci vedremo e ne parleremo di nuovo. Nella parte centrale ci sono elementi, sulla sinistra invece ci sono dei giovani da valutare. Se ci sarà magari una cessione bisognerà trovare un immediato rimpiazzo. Se potremo migliorare cercheremo di farlo. In attacco qualcosa si potrà fare ma è chiaro che prima di operare servono delle uscite. Paolo Cannavaro e Quagliarella alla Lazio? Magari. Con Paolo ho avuto un rapporto ottimo a Napoli. Sono giocatori che teniamo in considerazione. Quagliarella è un grande giocatore. Sono elementi importanti così come Matri. Ogni allenatore sarebbe felice di allenare, ma dipende dalla società“.
La redazione di calciomercatonews.com
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