INTER MAZZARRI – L’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri è stato intervistato dalla rivista Football Magazine:
Si nota un’attenzione particolare da parte sui ai conti della società. Ma il compito non è vincere sempre e a ogni costo?
“Ora un allenatore intelligente, in periodo di grande crisi economica, deve avere un rapporto onesto con la società. Possiamo parlare di psicologia, di organizzazione, di struttura, ma non si può prescindere dalla qualità dei giocatori che alleni per decidere gli obiettivi da raggiungere. Perché io insisto sugli ingaggi? Perché se un giocatore prende una cifra molto più alta di un altro è perché ha dimostrato di valere lo stipendio che ritira ogni mese. Se hai un tetto ingaggi, semplicemente non puoi prendere un top player.”
All’Inter, c’è qualcuno che l’ha sorpresa? Qualcuno che non si aspettava fosse così forte?
“A parte Campagnaro e Taider, ho ereditato ragazzi che hanno chiuso la scorsa stagione. La rosa è rimasta quella. Osservando le ultime partite dell’anno scorso, mi ero fatto un’idea diversa. Alcuni giocatori invece sembrano trasformati. Abbiamo lavorato sulla testa, sul fisico, sulla tecnica, sulla tattica, su tutto: credo che quest’anno il tifoso stia vedendo un ottimo spettacolo. Io li citerei tutti ma, per esempio, Alvarez ha delle doti atletiche che non immaginavo. Jonathan delle qualità tecniche che non aveva dimostrato. Sorprese ne ho avute tante”.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com