Acerbi, c’è ansia nel suo entourage: i nuovi esami confermano i valori alterati

 

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ACERBI POSITIVO AL DOPING – Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo, lo scorso 1° dicembre, dopo il match contro il Cagliari, è risultato positivo alla gonadotropina corionica, una sostanza proibita dalla commissione antidoping. I valori sono risultati alterati anche con nuove analisi che hanno confermato la presenza della gonadotropina. I valori riscontrati sono gli stessi di quelli osservati in estate prima dell’intervento per asportare il tumore. Si teme dunque, che Acerbi abbia sviluppato nuovamente la malattia, finora considerata sconfitta. Tuttavia, anche se Acerbi avesse usato la sostanza per curare il tumore, non sarebbe comunque giustificabile e per non aver dichiarato l’uso di tale sostanza alla commissione disciplinare, rischierebbe una sospensione di almeno due anni. Per fugare ogni dubbio, la Procura antidoping del Coni, subito dopo la comunicazione del laboratorio Fmsi, ha verificato che non fosse stata fatta richiesta di esenzione a scopi terapeutici da parte del calciatore, senza però trovarne traccia. La Procura antidoping ha chiesto la sospensione preventiva del calciatore anche se riscontrando l’uso della sostanza per curare la malattia, ci si potrebbe appellare al diritto alla salute. Nel frattempo, il Sassuolo, dalla società ai compagni di squadra, si sono schierati tutti dalla parte di Acerbi.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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