CALCIOMERCATO MILAN – Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, ha parlato ai microfoni di Milan Channel di svariati argomenti. Ecco le sue principali dichiarazioni.
SU HONDA – “Il problema è legato principalmente al permesso di lavoro, essendo un giocatore extracomunitario. Il giorno 3 gennaio, quando verrà aperto il mercato invernale, verrà fatta partire la procedura e nel giro di qualche giorno, speriamo il prima possibile, arriverà il permesso di lavoro di Honda. Abbiamo già concordato con l’allenatore e con il giocatore che arriverà a Milano solo quando avrà tutti i documenti e quindi credo che non arriverà in Italia prima del 4-5 gennaio”.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE – “È una caratteristica che il Milan ha da quando c’è Berlusconi. Anche in quelle stagioni in cui le cose non vanno benissimo, il Milan dimostra il suo DNA internazionale raggiungendo gli obiettivi minimi in Europa. La vocazione internazionale del Milan è nota a tutti, come testimonia anche il messaggio che ha inviato Andrea Agnelli a Galliani. Con buoni risultati, possiamo risalire qualche altra posizione nel ranking, dove siamo nettamente la prima squadra italiana. Abbiamo davanti grandi club, come Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco e anche Atletico Madrid, che è una squadra che mi sta stupendo sempre di più negli ultimi tempi”.
SUL SORTEGGIO E IL MARKET POOL – “Sorteggio? Le grandi d’Europa non vogliono mai affrontare il Milan, sanno che sarà una partita difficile. Il Milan resta sempre il Milan. Passare agli ottavi di Champions ha comportato un’entrata di 3,5 milioni di euro per aver superato la fase a gironi. Milan, Juventus e Napoli si sono divisi una parte dei soldi del market pool all’inizio della stagione in base ai risultati dello scorso campionato. La seconda parte di questi soldi viene invece divisa in base al numero di partite disputate: il Milan è l’unica che potrà aumentare questo numero e quindi aumenterà la sua quota, mentre Juventus e Napoli, che sono state eliminate, non giocheranno più e quindi il numero delle loro partite rimarrà sei”.
SULLA GARA CON L’AJAX – “Ho sofferto tanto, ero incredulo nel vedere lo sviluppo della partita. La partita si era incanalata su un binario negativo, c’erano molti ingredienti che facevano pensare ad una serata negativa. Per fortuna così non è stata, la squadra è rimasta molto unita dopo l’espulsione. Il tempo non passava mai mercoledì, ma credo che abbiamo meritato il passaggio del turno. Montolivo? Mi auguro prenda una sola giornata. L’espulsione diretta comporta almeno una giornata di squalifica, poi dipenderà da quanto è scritto nel referto arbitrale. Sapremo settimana prossima la decisione”.
La redazione di Milanlive.it
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