CALCIOMERCATO ROMA LJAJIC – Adem Ljajic, attaccante della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero in cui ha parlato di tutto, dal suo futuro e alla classifica della squadra giallorossa fino ai consigli di mercato per Walter Sabatini. Ecco le sue parole:
RENDIMENTO – “Funziono solo a partita in corso? No, il mio rendimento non dipende da quello. Sono contento di ciò che ho fatto, sia quando sono partito titolare sia quando sono subentrato. Non mi sento un calciatore part time. Mi rimprovero la partita con il Sassuolo, c’è l’ho ancora in testa. Ho sbagliato molti gol, mi prendo la responsabilità di quel pari”.
CLASSIFICA – “All’inizio avevamo tanta fame, c’era una grande voglia di vincere in tutti noi. Dopo i dieci successi è subentrata la rilassatezza, nella testa pensi ‘adesso la partita la vinco facilmente’, invece non è così. È un fatto di concentrazione, non fisico. Il nostro obiettivo era e resta l’Europa. Ovvio che, guardando la classifica, si può pensare anche alla Champions. Aspettiamo, per adesso siamo lì. La Juve ha vinto due scudetti, è abituata a vincere. Quel gruppo funziona da due anni, noi ci conosciamo da poco, qui ci sono tanti calciatori nuovi. È più difficile.
ROMA-FIORENTINA – “È la gara tecnicamente più difficile. Sono legato a Firenze, ai tifosi, alla squadra. Quattro anni non si dimenticano, lì mi sono affermato ma non cerco rivincite. Se segno, non esulto. I tifosi della Roma potrebbero restarci male? Io sono fatto così. Non chiederò mai di non giocare a Garcia. Sono un po’ nervoso, non emozionato. Le bombe americane che mi sono cadute in testa in Serbia quando avevo sette anni, mi rendono freddo e impermeabile verso tutto. Non ho paura di nulla, adesso”.
FUTURO – “Con la Fiorentina non abbiamo trovato l’accordo sul rinnovo. Per quanto riguarda il mio futuro a Roma, voglio essere chiaro: se la società e i tifosi mi vogliono, posso stare a Roma fino al termine della carriera. Pure altri dieci anni. Qui è un altro mondo. Sono arrivato da poco tempo e ho bisogno di ambientarmi. Ogni giorno, però, mi trovo meglio. È tutto diverso rispetto a Firenze, qui c’è più pressione. Ma non mi spavento”.
GARCIA – “Con lui ho un ottimo rapporto. Non abbiamo litigato, potete chiederlo a lui. In Roma-Napoli per ben tre volte mi sono scaldato e poi mi sono rimesso seduto. Così è brutto. In quei casi ti arrabbi. Alla fine sono entrato ed è passato tutto”.
RUOLO – “Posso giocare in tante posizioni in attacco. Partire da centravanti, come ho fatto recentemente, non è ciò che preferisco. Va meglio da seconda punta o trequartista. Rimpiazzare Totti è difficilissimo… Francesco è un fenomeno”.
CONSIGLI DI MERCATO– “Dalla Fiorentina prenderei Cuadrado. L’ho detto appena arrivato al direttore di prenderlo. Secondo me, non si rende conto nemmeno Cuadrado di quanto è forte. Veloce, tecnico. Neto? Non pensate che sia scarso, vedrete”.
Stella Dibenedetto – www.calcioemrcatonews.com