Calciomercato Inter, Mazzarri svela le carte: “Lavezzi? E chi non lo vorrebbe. E ai tifosi dico…”

FC Internazionale Milano v ACF Fiorentina - Serie A

CALCIOMERCATO INTER MAZZARRI LAVEZZI – A poche ore dalla sfida di Coppa Italia tra l’Inter e il Trapani, Walter Mazzarri ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Thomas Villa per Rai Sport. Si parte dal pareggio di domenica scorsa contro la Sampdoria: “E’ un periodo in cui non ci gira bene in generale perchè quando giochiamo molto bene come a Bologna o con il Cagliari purtroppo è andata a finire nello stesso modo, con dei pareggi. Nel calcio, dove ci sono dei punti in palio purtroppo perdi dei punti in palio, questo è il rammarico. E’ vero che con la Sampdoria non abbiamo giocato in linea come nelle altre partite. Questo ci fa riflettere, ma può rientrare anche nella normalità di un campionato nel quale nelle tredici gare disputate abbiamo fatto vedere un bel calcio. Dispiace, dispiace doppiamente, però può servirci perchè siamo una squadra giovane, con alle spalle un’annata non bella, c’era da ricostruire il morale e tante altre cose. Quindi ci sta, l’importante è saper cogliere l’essenza e quindi imparare dagli errori per fare meglio”.

Cosa serve all’Inter: “La continuità. Noi dobbiamo capire che nel nostro calcio ogni squadra viene ad affrontarci in un certo modo, se noi non siamo alla pari loro, almeno per compattezza si può rischiare di fare brutte figure con chiunque. Certo che molta parte dipende da noi perchè se noi riusciamo a fare bene, abbiamo dato prova di sapere vedercela con le piccole, con le grandi, con chiunque”.

Erik Thohir e i suoi obiettivi per la squadra: “Io dico la verità, per quello che ho capito io non mi sembra che lui abbia dato degli obiettivi precisi, ha parlato in generale. Certo che un Presidente deve dare la sensazione di crederci, di arrivare il più in alto possibile, ma mi sembra che lui abbia esaltato il gioco dell’Inter, parlando di crescita, di tornare a essere competitivi, di spettacolo, di cose molto diverse da quelle che si sentono dire da altri presidenti. E su questo siamo tutti in sintonia”. 

Gli obiettivi dei nerazzurri: “Io sono coerente: se mi avete ascoltato quest’estate sapete già che il nostro intento è riportare l’Inter a essere competitiva nel più breve tempo possibile”.

L’assenza di un vero attaccante: “Quest’estate mi sembra che nell’organico ci fossero Milito, Icardi…ma ora sono infortunati, mancano due giocatori nello stesso ruolo. Questo non perché la Società non abbia pensato a prenderli, ma perchè si sono fatti male. Finchè non arriverà gennaio bisogna fare di necessita virtù, oltretutto con i giocatori che abbiamo mandato in campo siamo anche stati il migliore attacco del campionato”.

Un pensiero sulla corsa scudetto della Juventus: “Io sono restio a parlare degli altri, vi dico solo di guardare gli organici e quello che la squadra aveva fatto negli anni precedenti. Questi sono dati di fatto”.

Erik Thohir presidente: “Non ho avuto modo di parlarci tantissimo perchè come sapete è stato molto impegnato. E’ normale che le parte tecnica è importante e si sia interessato, ma qui c’erano persone che lavoravano bene da quest’estate e che non sono cambiate. Sicuramente lui si è informato attraverso il Presidente Moratti, il Direttore Generale, Marco Branca e Piero Ausilio e io purtrooppo sono sempre sul campo e non ho avuto molto tempo per degli incontri, che ci saranno però anche in seguito”.

La Coppa Italia: “La Coppa Italia viene dopo lo scudetto ed è un trofeo importante. E’ una cosa bella. Sappiamo benissimo che in Italia la Coppa Italia diviene importante da un certo punto in poi, ma è vero anche che se non fai bene a questo punto, con il Trapani che domani arriverà agguerrito, potremo fare poco”.

Su Lavezzi: “Lavezzi se ha fatto quello che ha fatto con il Napoli ed è arrivato al Psg è perchè è un giocatore che puà far comodo a tutte le squadre. Da qui a dire che l’Inter lo debba prendere ci sono tante cose da considerare”.

Differenze tra Milano e Napoli: “Purtroppo o per fortuna io vivo poco le città perchè adesso vivo molto La Pinetina, prima vivevo molto Castelvolturno. Vivo di lavoro e se il lavoro mi fa bene sto bene da tutte le parti”.

Un pensiero per i tifosi: “Ai tifosi dico che, come mi è sembrato in questa parte di campionato, sono stati davvero vicini alla squadra. Abbiamo una tifoseria equilibrata e competente. Hanno capito il momento. Se tutti insieme rimarremo così uniti, faremo belle cose”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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