CALCIOMERCATO JUVENTUS PEDULLA’ PIRLO GIOCONDA – Nel suo consueto editoriale per TMW Alfredo Pedullà, noto esperto di mercato, ha parlato della situazione di Andrea Pirlo, regista bianconero con il contratto in scadenza. Pedullà, prima di concentrarsi sulla situazione odierna di Pirlo, ha però voluto fare un discorso sull’addio di Pirlo al Milan: “Galliani resta il migliore interprete del ruolo “faccio tutto io”, con una competenza superiore alla media e con un modo di vivere la parte in prima persona, mettendoci la faccia. Se lo chiedessero a me, saprei dire qual è stato il più grande errore (tra tantissime cose azzeccate) delle sua quasi trentennale esperienza milanista: essersi piegato alla volontà di Allegri e aver fatto fuori Pirlo a parametro zero. Se qualsiasi allenatore al mondo avesse voluto liberarsi di Andrea, qualsiasi amministratore delegato al mondo avrebbe dovuto ribellarsi. Piuttosto sarebbe stato giusto rinnovare il contratto e poi magari accettare la prima offerta sostanziosa. Perdere Pirlo a zero sarebbe come lasciare la Gioconda incustodita su una bancarella di periferia. Imperdonabile. Impossibile avere la stessa tranquillità di Pirlo che sa di essere, ancora oggi, il numero uno al mondo e quindi non gli interessa minimamente anticipare la decisione sul contratto in scadenza. Il Tottenham gli ha spedito messaggi, per ora respinti al mittente, messaggi ricchissimi (sei milioni circa a stagione per tre anni). Per ora Andrea non si riscalda.Da Dubai e dintorni lo riempirebbero d’oro, anche più di dieci bomboloni a stagione, ma Andrea non ha ancora deciso di dedicarsi a una vacanza… di lavoro. Cosa frulla nella testa di Pirlo? Semplicemente la necessità di aspettare febbraio-marzo per prendere una decisione definitiva, tenendo sempre in considerazione la Juve. Fino a febbraio-marzo c’è tempo per tirare le somme, oggi Pirlo è talmente consapevole di essere number one che tutto il resto non gli interessa”.
La redazione di Calciomercatonews.com