NAPOLI BENITEZ CALCIOMERCATO- Intervistato da Radio Kiss Kiss, Rafa Benitez ha parlato del futuro del Napoli: “Finora il bilancio è positivo, quasi fantastico. Giochiamo in Champions e abbiamo fatto il miglior avvio di stagione della storia ed è positivo. Il campionato? La Roma ha fatto qualcosa di spettacolare, la Juve molto bene e noi anche. Gli episodi sono stati determinanti finora. Abbiamo analizzato ciò che non va con la Juventus, ma la strada è giusta e dobbiamo continuare così. La condizione del Napoli? Siamo ancora al 75%. Problemi di approccio alle gare con Arsenal e Juventus? Possiamo migliorare ma ricordo che siamo la squadra che ha segnato più di tutti nei primi minuti di gioco. Questo vuol dire che facciamo bene, ma possiamo sempre migliorare. Rammarico per la gara con il Sassuolo? In Italia tutte le squadre sono preparate tatticamente e non è mai facile giocare. Dobbiamo pensare sempre al bilancio generale, senza dimenticarci che siamo un gruppo nuovo, con un tecnico e dei giocatori appena arrivati e anche un modulo completamente diverso. A questo poi aggiungo un girone di Champions di alto livello. Il bilancio è sicuramente positivo. Chiudere la qualificazione europea a Dortmund? Speriamo di riuscirci per poi concentrarsi sulle altre gare. Credo che sarà comunque difficilissima, contro una squadra fortissima, ma noi stiamo crescendo settimana dopo settimana. Io sono un eterno insoddisfatto e voglio migliorare ora dopo ora. Vincere a Napoli più bello che all’Inter? Ho visto crescere una società negli ultimi anni dalla Serie C alla Serie A e cono un bilancio positivo. In più la città vive e respira calcio. Non può non essere bello vincere qui. Cambio di modulo? Se dobbiamo cambiare lo faremo, senza problemi. Il possesso palla è un modo di giocare, ma se serve altro lo si fa. L’importante è avere un’idea di gioco. La rosa? Abbiamo avuto problemi d’infortuni, come quello di Zuniga che può giocare in molte posizioni, non lo abbiamo mai avuto a disposizione. Hamsik? Marek è un giocatore fondamentale per noi e sono convinto che arriverà a 15 gol. Io sono tranquillo, perché lui vuole fare sempre quello che proviamo in allenamento. Quando sento le critiche verso di lui mi viene sempre da pensare che contro la Juventus, ad esempio, erano 11 dietro la porta. Callejon? Può fare 15/20 gol a stagione. Higuain giocatore totale? Gonzalo è un giocatore che gioca per se e per gli altri. Dobbiamo trovare sempre il modo di arrivare con la palla nella sua zona perché può fare la differenza. Napoli senza impatto offensivo a Torino? Abbiamo avuto qualche occasione contro la squadra che sta vincendo in Italia da due anni. Non è semplice e dobbiamo ancora migliorare. Non è mai facile. Napoli? E’ una città fantastica, con tantissime cose da vedere. Tutto è bello e noi dobbiamo dimostrare a chi non conosce la città che qui si può vivere bene. Il mercato di gennaio? Il presidente è sempre stato disponibile per aiutare la squadra. In inverno però è difficile trovare il giocatore giusto, ma il presidente vuol dire che lavoreremo al meglio per trovarlo. Pronti a fare gli sforzi necessari. Il database tecnico? La cosa fondamentale è lo staff, che si adatta anche alla tecnologia attuale. Oggi con un ipad e una mail inviata abbiamo tante informazioni in tempo reale. Le informazioni sono la cosa più importante per fare le scelte giuste assieme all’esperienza. Reveillere? Era un nome che abbiamo preso in considerazione dopo l’infortunio di Mesto. Gli abbiamo parlato per capire come stava a livello fisico. Sono sicuro che potrà essere importante per noi in questa stagione. Lui si è dimostrato subito molto sicuro delle qualità del Napoli e delle sue personali. Come mi ha convinto De Laurentiis a venire al Napoli? C’è stato un primo contatto per capire la disponibilità, poi ci siamo incontrati a Londra con lui e Bigon analizzando giocatori e rosa. E’ stata la scelta giusta. Messaggio ai tifosi? Dovranno starci sempre vicino. Al San Paolo dobbiamo ospitare tutte le big. La Roma, la Juve, la Fiorentina, il Milan… serviranno i tifosi. Io sono sempre molto positivo perché se una squadra lavora con un tecnico per quattro mesi ed è terzo in classifica vuol dire che non possiamo fare altro che migliorare. Mi piace lavorare con questo gruppo perché ogni giocatore dà sempre il massimo per migliorare”.
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